Ne abbiamo sentito parlare. In alcune aziende è diventata uno strumento di crescita. In altre aziende è qualcosa che inizia a farsi apprezzare. Ma cos’è la gamification? E come può diventare strumento per valorizzare i propri collaboratori o per conquistare nuovi clienti?
La gamification impiega elementi e principi ludici in ambiti “non giocosi”, con l’intento di migliorare l’engagement degli utenti (collaboratori, clienti, cittadinanza). Essa trova applicazione in diversi settori, dalla formazione aziendale ai programmi di fedeltà dei clienti, mirando a rendere stimolanti anche attività altrimenti monotone, come dettagliate sessioni formative sulla sicurezza. Le aziende spesso implementano la gamification nelle aree di formazione, reclutamento e valutazione del personale. Le meccaniche di gioco adottate spaziano dall’assegnazione di obiettivi e ricompense, come badge e punti, all’incremento di status attraverso livelli e rank, dalla creazione di comunità per la risoluzione dei problemi all’offerta di supporto educativo con consigli e quiz. La gamification, attraverso lo sviluppo delle competenze e l’attribuzione di ricompense, può assistere le organizzazioni nel realizzare obiettivi diretti e indiretti, collegando le attività ludiche a chiari obiettivi di business. Ciò si traduce in stabilire una cultura dell’apprendimento, identificare e colmare lacune informative, e dinamizzare programmi formativi, tra gli altri.
Nella formazione aziendale, la gamification può essere un alleato prezioso in tre aree chiave: 1. Inserimento dei nuovi dipendenti: riducendo la dipendenza da materiali formativi tradizionali, offre un’esperienza di onboarding più coinvolgente. 2. Ottimizzazione dei risultati formativi: creando un ambiente di apprendimento piacevole e memorabile attraverso scenari interattivi. 3. Rendere coinvolgente la formazione: trasformando sessioni formative altrimenti tediose in esperienze avvincenti e ricche di engagement. Con la crescente adozione della gamification per stimolare l’impegno dei dipendenti e la produttività, è possibile implementarla in varie sfere quali: 1. La formazione, in cui è utilizzata per insegnare nuovi prodotti o politiche aziendali. 2. La costruzione del team, migliorando la conoscenza reciproca e la collaborazione. 3. Il miglioramento dei risultati, alimentando la competizione positiva attraverso classifiche e condivisione delle informazioni.
Tra le nuove “frontiere” della gamification sicuramente la realtà virtuale (VR) sta emergendo come un potente strumento. Offrendo un’esperienza totalmente immersiva e pratica, la formazione in VR permette una connessione più profonda con il materiale didattico e un apprendimento più efficace, in particolare nei settori in cui la formazione in situazioni realistiche e ad alta intensità è cruciale, ma difficilmente realizzabile nella realtà. Tra gli innumerevoli casi di utilizzo della gamification, ne abbiamo voluti scegliere alcuni per la loro originalità e applicazione, in tutti i casi di gran successo.
Siemens: narrativa e formazione con Plantville
Siemens ha brillantemente sfruttato la narrativa, abbracciando l’arte dello storytelling per istruire i responsabili degli impianti sulla gestione ottimale delle loro strutture. Plantville, un gioco ben strutturato e informativo, si è dimostrato un efficace strumento formativo, fornendo insight estremamente preziosi riguardanti la formazione e lo sviluppo del personale.
Cyber Shield: la cybersicurezza gamificata
L’italiana Gamindo da poche settimane, in occasione della settimana della cybersecurity a settembre, ha lanciato un applicativo che rende interattivo, divertente e premiante il percorso di formazione aziendale su un tema complesso e spesso ignorato come, appunto, la cybersecurity.
Salesforce: da esploratori a cacciatori esperti
Salesforce ha implementato una caccia al tesoro virtuale, progettata ad arte per coinvolgere gli utenti in un percorso interattivo attraverso i vari aspetti della piattaforma. Gli utenti, guidati lungo vari stadi, evolvono da semplici “cacciatori di polli” a esperti “cacciatori di selvaggina”, approfondendo la loro interazione e comprensione della piattaforma.
Microsoft: lingua e competizione
Microsoft ha adoperato un gioco semplice e allo stesso tempo accattivante, arricchito da classifiche, per assicurare un utilizzo del linguaggio privo di errori nei loro programmi, inserendo un elemento di sfida e competizione tra gli utenti.
Duolingo: apprendimento trasformato in divertimento
Duolingo emerge come l’esempio più fulgido di come la gamification possa essere utilizzata per rendere l’esperienza di apprendimento allo stesso tempo divertente e profondamente coinvolgente.
Cisco: Social Media Mastery
Cisco ha incentivato il proprio team a divenire esperto di social media mediante l’uso della gamification. Per farlo ha realizzato un programma di formazione enorme, composto da oltre 46 corsi, evitando che gli utenti potessero sentirsi persi o sommersi dalle informazioni, grazie a una strutturazione ludica e coinvolgente.
Nike+ Run Club: l’innovazione nel fitness
Nike, pioniera e leader nel mondo del fitness, ha ideato l’App Nike+ Run Club, con lo scopo di guidare, motivare e impegnare gli utenti nei loro personali percorsi di fitness, fondendo tecnologia e benessere.
Lotteria svedese della “velocità”
Stoccolma, la capitale svedese, ha lanciato una lotteria innovativa per ridurre gli incidenti correlati alla velocità eccessiva, premiando quegli autisti che, dopo essere stati monitorati, dimostravano di rispettare le normative vigenti sul traffico. Il principio, sostanzialmente lo stesso degli autovelox, oltre a multare chi supera i limiti, premia chi è particolarmente cauto alla guida. I risultati sono stati a dir poco stupefacenti, con una riduzione drastica degli incidenti stradali e della velocità media sulle strade di quasi il 30%.
Ognuno di questi esempi incarna una manifestazione pratica della gamification, applicata in vari ambiti come l’educazione, l’industria e il risparmio energetico, mirando a promuovere comportamenti virtuosi, sviluppare competenze e stimolare una partecipazione attiva e consapevole da parte di utenti e lavoratori. L’implementazione efficace della gamificazione richiede un attento esame e utilizzo di feedback e riconoscimento. Quando i lavoratori o gli utenti fanno progressi o raggiungono obiettivi all’interno di un sistema gamificato, è essenziale che ricevano un riconoscimento tempestivo e significativo per i loro sforzi. Questo può prendere forma attraverso badge, certificati, riconoscimenti pubblici o altri mezzi che validano le loro conquiste e competenze acquisite. Uno degli aspetti cruciali per mantenere alta la motivazione è assicurarsi che il feedback e il riconoscimento siano immediati e coerenti con l’azione o il traguardo raggiunto. Se i risultati di un’azione non vengono riconosciuti o celebrati in modo adeguato, l’utente potrebbe perdere interesse e smettere di interagire con l’applicazione o il sistema.
Ad esempio, nel contesto di un ambiente di lavoro, i leader e i manager dovrebbero esprimere apprezzamento e riconoscimento non solo attraverso il sistema “di gioco”, ma anche in modo personale, valorizzando il duro lavoro e l’impegno dei dipendenti. Questo rafforza un ambiente di lavoro positivo e incoraggia una cultura aziendale costruita sulla valorizzazione e il sostegno reciproco. Non meno importante, la capacità di adattare e iterare il design e l’implementazione della gamificazione in base ai feedback degli utenti e alle analisi dei dati è essenziale per il successo a lungo termine. La gamificazione richiede un monitoraggio continuo e aggiustamenti per assicurarsi che rimanga rilevante, impegnativa e allettante per gli utenti. Ciò potrebbe implicare la modifica di alcuni elementi, l’introduzione di nuove sfide o livelli, o l’aggiustamento delle ricompense e degli incentivi per meglio allinearsi con le motivazioni degli utenti. Prestare attenzione a come gli utenti interagiscono con il sistema, quali aree trovano più gratificanti e dove potrebbero sperimentare frustrazioni o ostacoli può fornire informazioni preziose per affinare e migliorare l’esperienza nel tempo.
Per esempio, se gli utenti di una piattaforma di apprendimento online stanno saltando sistematicamente una certa attività o sfida, potrebbe essere un segno che è troppo difficile, noiosa o non chiaramente connessa ai loro obiettivi e bisogni. Esaminare questi dati e apportare modifiche di conseguenza aiuterà a mantenere l’esperienza fresca, rilevante e coinvolgente. In conclusione, l’implementazione della gamificazione nelle organizzazioni e nei prodotti non è un compito facile e richiede una comprensione approfondita sia dei principi della gamificazione che della psicologia umana. Tuttavia, quando è fatta correttamente, ha il potere di trasformare l’apprendimento, migliorare l’engagement, e incentivare comportamenti e azioni positivi. Attraverso il riconoscimento, la competizione sana, e il continuo adattamento alle esigenze degli utenti, la gamificazione può diventare uno strumento prezioso nella cassetta degli attrezzi di ogni organizzazione, fornendo un modo divertente per guidare il coinvolgimento e la crescita. E tu? Sei pronto a mettere in gioco la tua azienda?
Articolo pubblicato su Millionaire di ottobre 2023.
