La banca dati unica nazionale sugli affitti brevi (Bdsr) è in via di attivazione. Questo significa che presto tutti gli affitti brevi in Italia dovranno essere registrati e dotati di un codice identificativo unico (Cin).
Cosa fare?
1. Fase sperimentale:
- La fase sperimentale è già iniziata in Puglia e presto si estenderà ad altre regioni.
- Il 1° settembre 2024 è la data entro cui la fase pilota dovrà essere conclusa.
- Durante questa fase, le Regioni e le Province autonome dovranno trasmettere al ministero del Turismo i dati minimi necessari per identificare le strutture ricettive.
2. Rodaggio durante l’estate:
- L’estate 2024 servirà per popolare la banca dati unica.
- Le Regioni e le Province autonome dovranno trasmettere telematicamente i dati minimi necessari all’identificazione delle strutture ricettive.
- Il set di dati minimi include informazioni come il codice identificativo regionale, la categoria di classificazione nazionale, il nome e il codice fiscale del proprietario.
3. Avvio graduale:
- La trasmissione dei dati serve a censire lo stato informativo presente a livello regionale e provinciale e a individuare eventuali criticità.
- L’interoperabilità tra le diverse banche dati regionali avverrà gradualmente e in base al livello tecnologico di ciascuna di esse.
- Durante questa fase non vi è alcun aggravio né alcuna modifica delle procedure amministrative seguite dalle Regioni e dalle Province autonome.
4. Codice identificativo nazionale (Cin) provvisorio:
- Una volta attivata l’interoperabilità, gli utenti potranno ottenere un codice identificativo nazionale (Cin) provvisorio (Cin 1).
- Il Cin 1 può essere utilizzato per l’esposizione all’esterno degli stabili dove sono ubicati gli appartamenti o le strutture ricettive e per l’indicazione negli annunci ovunque pubblicati e comunicati.
- Alla data di pubblicazione dell’avviso attestante l’entrata in funzione della banca data unica nazionale e del portale telematico del ministero del turismo per l’assegnazione dei codici identificativi, il “Cin 1” diventa definitivo (il “Cin” vero e proprio), senza alcuna variazione del proprio formato.
Per maggiori informazioni si può visitare il Sito del Ministero