Le domande più frequenti in un colloquio all’estero. A svelarle è il celebre portale di lavoro americano, Glassdoor:
- Quali sono i tuoi punti di forza?
- Quali sono i tuoi punti di debolezza?
- Perché sei interessato a lavorare per la nostra azienda?
- Come immagini la tua vita da qui a cinque/dieci anni?
- Perché hai lasciato la tua precedente occupazione?
- Cosa puoi offrirci in più rispetto agli altri candidati?
- Raccontami del risultato che hai conseguito di cui vai sei maggiormente fiero?
- Raccontami dell’errore più grave che hai commesso?
- Che tipo di lavoro sogni?
- Come sei venuto a conoscenza della nostra offerta?
- Che risultati vorresti ottenere nei primi 30/60/90 giorni di lavoro con noi?
- Come ti descriveresti?
- Perché dovremmo assumerti?
- Perché stai cercando un nuovo lavoro?
- Come hai gestito una situazione complicata?
- Come ti comporteresti con un cliente arrabbiato?
- Cosa ti motiva?
- Qual è il tuo più grosso fallimento?
- Come gestisci pressione e stress?
- Quali sono gli obiettivi della tua carriera?
- Cosa dicono i tuoi superiori sul tuo conto?
- Sei un leader o una persona che segue gli altri?
- Qual è l’ultimo libro che hai letto per rilassarti?
- Quali sono i tuoi hobby?
- Qual è il tuo sito preferito?
- Cosa ti fa sentire a disagio?
- Cosa ti piace di più nel settore in cui hai scelto di lavorare?
- Hai qualche domanda da farmi?
- Sei disposto a viaggiare?
- Sei disposto a trasferirti?
Sempre Glassdoor elenca alcune delle domande più bizzarre che sono state fatte nei colloqui di grandi aziende (Apple, Yahoo!, Airbnb) nell’ultimo anno. Ecco alcune delle più strampalate:
- Se tu lavorassi come porta pizza cosa te ne faresti di un paio di forbici?
- Quanto ti senti fortunato e perché?
- Se tu fossi una scatola di cereali, quale vorresti essere e perché?
- Se avessi 80 anni cosa racconteresti ai tuoi nipoti?
- Qual è la cosa più divertente che ti è successa ultimamente?
INFO: http://www.glassdoor.com/blog/common-interview-questions/
Redazione