Randi Zuckerberg e Nicole Junkermann hanno fatto il giro del mondo sui titoli dei giornali con il loro business, ma per ragioni sbagliate… Avere un cognome famoso in questo caso ha messo in ombra il lavoro che le due donne avevano iniziato prima ancora di essere conosciute come la sorella di Mark Zuckerberg e la moglie di Ferdinando Brachetti Peretti
Se si sente il cognome Zuckerberg, si pensa subito al fondatore di Facebook, a oggi Meta. Pochi sanno invece che Mark ha una sorella, Randi. Anche lei appassionata di tecnologia, laureata a Harvard, lavora con il fratello e poi fonda la sua società di social media, la “Zuckerberg Media”, con la quale produce spettacoli e contenuti digitali non per gli amici del fratello, ma per BeachMint, Clinton Global Initiative, Cirque du Soleil, Nazioni Unite, Condé Nast e Bravo.
Nel frattempo scrive anche tre libri e nel febbraio 2022 ha dato vita, insieme a Debbie Soon, fondatrice della società di capitali di rischio M13, a TheHug.xyz, una piattaforma progettata per abbracciare e potenziare tutti i creatori di Web3.
La fama le precede…
Sembra strano però che di tutto questo Il Sole 24 ore non ne parli e che si interessi invece solo del cognome Zuckerberg, sorella di, e di un’investitrice, Nicole Junkermann, moglie di: “Da una parte la sorella del più famoso Mark, dall’altra l’investitrice, e moglie di Ferdinando Brachetti Peretti”.
Ma davvero ci interessa sapere che l’investitrice è moglie di un industriale italiano? Non sarebbe stato più interessante specificare che è a capo di NJF Capital, fondo di private equity che aiuta gli imprenditori tra il business tradizionale e le nuove tecnologie?
Nell’articolo non viene nemmeno citata la co-fondatrice della piattaforma. Debbie Soon, laureata all’Università di Cambridge in Economia e alla Columbia University con un Master in Ingegneria Finanziaria, ha costruito tre attività da zero per uno degli unicorni di maggior successo nel sud-est asiatico, ONE Championship, sostenuto da Sequoia Capital.
La mission di The Hug
Ma oltre al fatto che ci siano tre donne (e non solo) dietro a un marketplace dedicato a NFT e Metaverso, c’è ben altro da raccontare.
L’intero team che sta dietro a The Hug è motivato da una grande missione: aiutare i creatori in Web3 e sviluppare la prossima generazione di aziende di successo abilitate alle criptovalute.
L’HUG ha più di una dozzina di categorie specializzate di progetti e ne stanno attivamente aggiungendo altri, mentre lavorano con la community per costruire nuovi modi per curare e interagire con la piattaforma.
Per i gruppi emarginati come persone che non parlano inglese, BIPOC (Black, Indigenous, and People of Color), persone con disabilità, persone neurodivergenti e persone LGBTQ+, il lancio di un nuovo progetto Web3 può essere impegnativo. Ecco quindi che Randi e Debbie condividono anche l’interesse a consigliare, fare da mentore e dare potere agli aspiranti creatori di Web3.
Il progetto originale
Queste convinzioni e interessi hanno motivato lo sviluppo di TheHug.xyz, mirato per portare tutti i creatori di Web3 allo stesso livello e creare così ciò che chiamano “l’inclusivo”.
Il progetto originale di TheHug.xyz è un programma di accelerazione: GroupHug. Questo programma offre tutoraggio da parte di Randi e una rete di leader del settore nella tecnologia e nelle arti. Il programma groupHug facilita anche le partnership con i marchi, fornisce visibilità alle pubbliche relazioni e assiste nella raccolta di fondi istituzionali. Nel marzo 2022, TheHug.xyz ha introdotto HUGHub, una piattaforma di revisione e aggregazione più accessibile per progetti e creatori NFT.
I programmi di accelerazione
HUGhub è progettato per amplificare e premiare la cura e la scoperta di nuovi creatori e offre vantaggi sia ai collezionisti sia ai creatori. I collezionisti possono così scoprire creatori e progetti interessanti.
Al momento ci sono 3 programmi di accelerazione dei creatori:
- GroupHUG
- HedgeHUG
- AirHUG (il nostro programma di residenza per artisti individuali).
L’HUG Pass è un NFT che presenta opere d’arte da abbracciare e collezionabili e garantisce l’accesso completo all’HUG. Si può diventare anche Hugger, ovvero un membro ufficiale della community HUG, con altri vantaggi come la definizione delle priorità nel processo di selezione per i programmi di accelerazione, opportunità di partnership, eventi, tempo dedicato con Randi e Debbie e altro ancora.