Secondo l’Heritage, istituto di ricerca americano, Hong Kong è il mercato più libero al mondo.
Quali sono i vantaggi per le imprese di Hong Kong?
Sicuramente la semplicità burocratica, una delle pressioni fiscali più basse al mondo e l’estrema velocità del mercato del lavoro. In più, Hong Kong ha una posizione strategica, crocevia per scambi con le più importanti città asiatiche, da Seul a Tokyo, da Shangai a Singapore a Kuala Lumpur.
Gli italiani che hanno deciso di cercare fortuna qui sono più di duemila, tra cui Cristiano Galli Zugaro, 47 anni, milanese, che ne parla con grande entusiasmo:
Hong Kong è superefficiente, superordinata, superpulita. I trasporti sono ottimi, in 30 minuti si attraversa la città. Eccellente la sanità. La sicurezza è altissima.
L’unico svantaggio presente, a oggi, è l’altissimo costo degli immobili, che rende poco conveniente investire in alcuni prodotti tipicamente italiani (pizzeria, rosticceria e gelateria, per esempio).
Secondo molti osservatori ed esperti, meglio puntare sui servizi:
Le chance migliori vanno a quelle attività, dalla consulenza ai servizi, che possono ridurre al massimo lo spazio d’ufficio
spiega Manuele Bosetti, segretario generale della Camera di commercio italiana a Hong Kong.
4 consigli per fare business
Ecco quattro consigli che Millionaire ha raccolto da esperti e imprenditori del luogo:
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- Perfeziona l’inglese (lingua ufficiale insieme al cinese)
- Costruisci una rete di relazioni sul posto
- Non improvvisarti: se puoi, affidati a consulenti e associazioni
- Elabora un business plan molto dettagliato: ti servirà per ottenere il visto
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Se vuoi conoscere le storie di chi è riuscito a fare impresa a Hong Kong e apprendere tutti i consigli utili per il business, leggi l’articolo di Maria Spezia su Millionaire di gennaio 2012.
Redazione