La piattaforma TasteAtlas proclama vincitrice L’Italia, votata come la miglior cucina del mondo tra 50 paesi partecipanti
TasteAtlas è una sorta di guida online, che condivide cibi e bevande di tutto il mondo, invitando poi i suoi lettori a scoprire diverse cucine. Questa piattaforma vanta più di 800 followers e sono proprio questi ad esprimere le loro preferenze attraverso delle votazioni, con un punteggio che va da 1 a 5. I curatori e gli sviluppatori di TasteAtlas hanno inserito circa 10 mila cibi e bevande divisi per categorie e regioni.
Pensate ad una mappa interattiva dove su ogni paese del mondo si può cliccare. Ogni piatto è accompagnato da alcune foto e una breve descrizione che permette di conoscere meglio le tradizioni culinarie di quel particolare luogo geografico.
Matjia Babic, giovane croato, ha avuto l’idea di creare questa mappa culinaria, dandole poi il nome di TasteAtlas. Questo progetto nasce dall’amore per il cibo e dalla voglia di scoprire e far scoprire attraverso i piatti del mondo le varie culture.
Tre anni di lavoro e un team che ha raccolto immagini, descrizioni e informazioni in giro per il mondo. Matjia Babic ci tiene a sottolineare come dietro ad ogni piatto c’è la possibilità di scoprire nuovi ristoranti e nuovi sapori, ma soprattutto nella sezione dedicata alle ricette, ci si può cimentare a ricreare i piatti.
I voti che i tanti utenti hanno assegnato ai numerosi prodotti e bevande hanno portato alla vittoria del nostro stivale. La guida gastronomica proclama la cucina italiana la migliore del mondo.
L’Italia si aggiudica un punteggio totale di 4,72 (con un massimo di 5) grazie ai suoi piatti tipici. Dalla pizza, al risotto alla Milanese, passando per il ragù di Bologna, alla carbonara di Roma, ai ravioli, gnocchi e per finire con il tiramisù. Un mix di sapori e colori, che uniscono il nord e il sud della nostra bella Italia.
A seguire abbiamo la Grecia con i suoi gyros, souvlaki e moussaka, con un punteggio pari a (4,68). Non manca la Spagna e il Giappone con un pari punteggio di 4,59 e a finire l’India al quinto posto con un totale di 4,54.