Treno Arlecchino - Foto Archivio FS

La bellezza dell’Italia vista, con calma, grazie ai treni turistici.

Di
Nicole Carter
31 Agosto 2024

L’Italia è un paese noto per le sue bellezze naturali, storiche e culturali, e quale modo migliore per esplorarle se non a bordo dei treni turistici?

Non stiamo parlando solo del famoso Orient Express, gestito da un’operatore privato internazionale, e che tocca alcune delle nostre città come Venezia e Milano, ma di tratte minori che attraversano il nostro Paese e offrono un’esperienza non meno affascinante.

 

Dal sito Ansfisa (Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie) si legge questa definizione:

“Linee ferroviarie ad uso turistico sono le linee e tratte ferroviarie che possono comprendere linee o tratti di linea ferroviaria dismesse o sospese dall’esercizio commerciale, comprensive delle stazioni e delle relative opere d’arte e pertinenze, caratterizzate da particolare pregio culturale, paesaggistico e turistico, non aperte al traffico di servizio pubblico di trasporto, sulle quali possono circolare, in conformità a specifiche regole di circolazione, treni composti da rotabili storici o turistici abilitati a percorrerle.”

Quelle censite sono: Sulmona-Castel di Sangro, Cosenza-San Giovanni in Fiore, Avellino-Lioni-Rocchetta Sant’Antonio, Sacile-Gemona, Palazzolo-Paratico, Castel di Sangro-Carpinone, Ceva-Ormea, Mandas-Arbatax, Isili-Sorgono, Sassari-Palau Marina, Macomer-Bosa, Alcantara-Randazzo, Agrigento Bassa-Porto Empedocle, Noto-Pachino, Asciano-Monte Antico, Civitavecchia-Capranica-Orte, Fano-Urbino, Asti-Chivasso, Castagnole delle Lanze-Mortara, Alba-Nizza Monferrato, Novara-Varallo Sesia, Fabriano-Pergola, Sicignano-Lagonegro, Rocchetta-Gioia del Colle, Cuneo-Mondovì e Malnate Olona-Confine Svizzero.

 

Va detto che non tutte sono sempre operative e spesso limitate a rare percorrenze stagionali. Purtroppo alcune sono state anche abbandonate sia dai circuiti turistici o per problemi alle linee locali. Ma qualcosa è cambiato negli ultimi anni, portando alla riscoperta di queste piccole gemme.

 

Nel 2023 la svolta

Nel 2023, Ferrovie dello Stato (FS) ha lanciato una nuova società, FS Treni Turistici Italiani, con l’obiettivo di promuovere viaggi ferroviari turistici che permettano ai viaggiatori di scoprire il paese in modo sostenibile e confortevole. Questa iniziativa si inserisce in una strategia più ampia del Gruppo FS per rispondere alla crescente domanda di turismo esperienziale e sostenibile, offrendo una vasta gamma di itinerari che attraversano alcune delle regioni più affascinanti d’Italia.

 

La struttura della nuova offerta
La nuova offerta di treni turistici si articola in tre principali categorie, pensate per soddisfare diverse esigenze di viaggio:

Treni di lusso: questa categoria, per il momento non coperta da FS, include itinerari di alto prestigio, come l’Orient Express – La Dolce Vita, di fresco debutto, e il Venice Simplon Orient Express, già operativo su scala europea. Questi treni offrono un’esperienza di viaggio di lusso, con servizi a bordo di alto livello e tratte che attraversano alcune delle più belle regioni italiane, come la Toscana, il Lazio, e la Costiera Amalfitana.

Espressi e treni storici: questa categoria si concentra su collegamenti a medio e lungo raggio, che attraversano il paese con fermate in località di rilevante interesse turistico. Ad esempio, si possono trovare collegamenti notturni da Roma e Milano verso destinazioni come Cortina d’Ampezzo, la Riviera Ligure, e la costa ionica fino a Reggio Calabria. Questi treni utilizzano carrozze storiche degli anni ’80 e ’90, ristrutturate e modernizzate per offrire comfort e servizi di alta qualità, come carrozze ristorante, spazi per il trasporto di biciclette e sci, e cabine per dormire.

Omnibus-Regionali: questa categoria è dedicata ai viaggiatori che desiderano esplorare le regioni italiane più lentamente, godendo del paesaggio e delle tradizioni locali. I treni regionali circolano principalmente nei fine settimana, offrendo tariffe vantaggiose e fermate in borghi storici e aree di interesse enogastronomico e naturalistico. Questi viaggi sono pensati per essere esperienze immersive, con soste pianificate per permettere ai passeggeri di scoprire le peculiarità locali attraverso visite guidate e degustazioni.

 

Gli itinerari proposti
FS Treni Turistici Italiani ha progettato una serie di itinerari specifici che coprono diverse parti del territorio nazionale. Ecco alcuni degli itinerari più interessanti e gli ‘ultimi arrivati’:

– Espresso Versilia: questo treno collega le città del nord Italia con la costa toscana, famosa per le sue spiagge e le località di villeggiatura eleganti come Forte dei Marmi.

– Espresso Salento: un viaggio che porta i passeggeri nel cuore del sud Italia, attraversando paesaggi mozzafiato fino alle splendide coste del Salento, una delle mete estive più ambite.

Espresso Riviera: collega Milano con la costa ligure, un viaggio che permette di scoprire alcune delle località più iconiche della Riviera di Ponente e del Levante.

Espresso Cadore: questo itinerario conduce alle Dolomiti, patrimonio mondiale dell’UNESCO, con fermate in località rinomate come Cortina d’Ampezzo, offrendo un perfetto connubio tra natura e storia.

Espresso Assisi: sarà un treno diurno che opererà ogni sabato e domenica dal 5 ottobre al 1° dicembre 2024. Il treno partirà da Roma Termini, facendo fermate strategiche a Terni, Spoleto, Foligno e Spello, per poi arrivare nella storica città di Assisi. A bordo, i passeggeri potranno godere di confortevoli salottini privati, ideali per chi cerca un’esperienza di viaggio più intima e rilassata. Inoltre, sarà disponibile un vagone bar/ristorante, dove sarà possibile degustare specialità locali e godere della vista sul paesaggio umbro​.

Espresso Langhe-Monferrato: offrirà un servizio notturno, collegando Roma con la regione vinicola del Piemonte, nota per i suoi paesaggi collinari e i vigneti. Le fermate includeranno Nizza Monferrato, Asti e la città di Alba, famosa per il tartufo bianco. Le partenze da Roma saranno ogni venerdì di ottobre e il 31 ottobre (giovedì), con ritorni previsti ogni domenica dal 6 al 27 ottobre e il 3 novembre. Questo itinerario offrirà ai passeggeri un’esperienza di viaggio confortevole, con carrozze letto e un servizio bar/ristorante a bordo.

Operatività e prospettive future
I treni turistici italiani operano durante tutto l’anno, con una maggiore frequenza durante i periodi di alta stagione turistica, come l’estate e le festività natalizie. La programmazione delle tratte segue le tendenze turistiche stagionali, garantendo un’offerta varia e adatta a diverse tipologie di viaggiatori.

Il progetto di FS Treni Turistici Italiani si inserisce in una visione di lungo termine che mira a fare del treno un elemento centrale nell’esperienza turistica. Non si tratta solo di un mezzo di trasporto, ma di un vero e proprio viaggio immersivo che permette di riscoprire le ricchezze culturali, naturali e gastronomiche dell’Italia. Si prevede che questa iniziativa contribuirà a rendere il turismo ferroviario una scelta sempre più popolare, con una crescita significativa attesa nei prossimi anni, soprattutto con l’aumento dei flussi turistici provenienti dall’Asia.

 

I treni turistici italiani di Ferrovie dello Stato rappresentano una delle più interessanti novità nel panorama del turismo italiano, offrendo viaggi unici e indimenticabili attraverso il Belpaese, con un forte focus sulla sostenibilità e la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale.

L’offerta FS, insieme ai treni veloci, sembra quindi voler guardare a diverse tipologie di clienti e sposarsi con l’offerta turistica più ampia possibile dell’Italia. Nota dolente rimangono invece i servizi locali, per pendolari, tutt’altro che eccellenti, ma questo è un altro discorso.

 

 

 

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