Sempre più giovani italiani scelgono bibite analcoliche al posto dei superalcolici, anche durante l’aperitivo. Secondo un’indagine di Euromedia Research per Assobibe, il 16,7% dei 18-30enni opta per una bibita analcolica durante l’aperitivo, contro il 7,5% della media nazionale.
Non solo: per quasi la metà degli italiani (46%), le bibite analcoliche come Coca-Cola, aranciata, chinotto e tè freddo rientrano a pieno titolo nella categoria dei comfort food, insieme a classici come pizza, lasagne e cioccolato.
Questi dati confermano un trend in atto da tempo: la Generazione Z è sempre più attenta alla propria salute e al benessere, e questo si riflette anche nelle scelte di consumo. Le bibite analcoliche vengono percepite come più salutari rispetto ai superalcolici, e sono quindi considerate un’alternativa valida anche nei momenti di socializzazione come l’aperitivo.
L’indagine è stata condotta su un campione di 1.000 persone ed è stata presentata in occasione dell’assemblea annuale di Assobibe, l’associazione dei produttori di soft drink.
Oltre al trend del consumo di analcolici durante l’aperitivo, l’indagine ha messo in luce anche altri dati interessanti:
- Le bibite analcoliche più amate dagli italiani sono la Coca-Cola (52%), seguita dall’aranciata (38%) e dal chinotto (26%).
- Il consumo di bibite analcoliche è più diffuso nel Sud Italia (53%) rispetto al Centro (43%) e al Nord Italia (40%).
- Gli uomini (51%) consumano più bibite analcoliche delle donne (41%).
I dati di questa indagine sono un segnale importante per il mercato delle bibite analcoliche, che si trova ad affrontare nuove sfide e opportunità. Le aziende del settore dovranno essere in grado di intercettare i nuovi trend di consumo e di offrire prodotti innovativi e salutisti per soddisfare le esigenze dei consumatori, in particolare dei più giovani.