Dal 2007 vive a Toronto e lì ha fatto fortuna, aprendo due gelaterie dal nome Simply Italian:«Avevo una gelateria a Roma e amo molto l’Italia, ma ho voluto dare maggiori opportunità di futuro ai miei figli» racconta a Millionaire Alessandro Buccianti, 48enne romano.
L’abbiamo raggiunto per farci raccontare la sua storia.
Fare impresa in Canada: quali i vantaggi?
La burocrazia è molto più veloce, ci sono meno limitazioni e anche meno controlli. Per aprire un’azienda bastano 150 euro, la chiusura è una formalità… Inoltre, qui il prodotto italiano è ancora poco noto. Per i canadesi un cono con il gelato preparato all’italiana, con la spatola, anziché a palline, è una novità».
Che opportunità ci sono per intraprendere?
L’artigianato è poco conosciuto, quindi a mio avviso potrebbe essere una strada percorribile. Altro consiglio è quello della produzione industriale sul posto: i capannoni hanno prezzi concorrenziali, le tasse sono ragionevoli e c’è la possibilità di esportare negli Usa, dove i prezzi sono più alti».
Quali le differenze con l’Italia negli affari?
Qui la crescita, anche se lenta, è costante. Per esempio: anni fa ho provato a proporre del panettone importato dall’Italia. Il primo inverno ne ho venduti 24, l’anno successivo 60. Quest’anno ho già 235 prenotazioni. Rispetto all’Italia è molto più semplice trovare personale affidabile. Il senso civico di chi vive qui, immigrati compresi, è fortissimo».
C’è qualcosa che ti manca dell’Italia?
La verve della vita romana. Poi la brutta stagione è lunga, arriva quasi fino a maggio e la gente esce poco».
Hai pensato di mollare tutto e volare in Canada? Leggi l’inchiesta di Maria Spezia su Millionaire di novembre: trovi altre storie di italiani che hanno fatto fortuna e info dettagliate su come ottenere un visto.
Redazione
(Fonte foto utente Flickr Paul Bica)