La teoria del pesce rosso.

Publisher’s letter

19 Agosto 2024

INSPIRATIONAL: Alcuni anni fa, il consiglio comunale di Monza, vietò ai cittadini di tenere i pesci rossi in bocce curve. I promotori della misura spiegarono come fosse crudele tenere un pesce in una boccia perché i lati curvi danno una visione distorta della realtà.

Per quanto possa sembrare una norma assurda, questa vicenda solleva un’interessante questione filosofica: come possiamo, noi, essere certi che la realtà che percepiamo sia vera? Il pesce rosso, attraverso il vetro, percepisce una realtà diversa dalla nostra, ma siamo sicuri che, per questo, sia meno reale? Per quanto ne sappiamo, anche noi potremmo trascorrere tutta la nostra vita guardando il mondo attraverso una lente distorcente.

Si dice, e in parte è dimostrato, che un pesce rosso crescerà in base alla dimensione del suo acquario. Se si aumenta la dimensione dell’acquario, il pesce rosso continuerà a crescere. Al contrario, se si tiene un pesce rosso in una piccola boccia, smetterà di crescere o morirà.

Proviamo ad utilizzare questa analogia anche per la condizione umana, applicandola alla nostra crescita personale e professionale. Ci sono infatti grandi similarità soprattuto quando si tratta dei nostri business, che hanno la potenzialità di crescere compatibilmente all’ambiente in cui operano.

Leggi l’articolo completo che troverai nel numero di Estate 2024 disponibile anche in versione digitale qui.

Sostieni Millionaire e i suoi collaboratori

Hai appena letto questo articolo gratuitamente, senza alcun banner pubblicitario o paywall. Questa è una scelta editoriale di Millionaire.it, perché crediamo nel valore della condivisione libera delle idee. Tuttavia, ogni articolo rappresenta il frutto del lavoro di più collaboratori. Se apprezzi il nostro impegno, ci sono diversi modi con cui puoi sostenere Millionaire nel suo lavoro quotidiano.

Puoi acquistare la versione digitale del nostro magazine (a soli € 2.50) oppure offrire, come tuo gesto di apprezzamento, un token che andrà direttamente a chi ha scritto questo articolo CLICCANDO QUI.