Da Altamura a Londra: “Ho esportato i panzerotti pugliesi”

Di
Redazione Millionaire
16 Febbraio 2019

Gianni Perillo, 43 anni, di Altamura, ha lasciato il lavoro in Italia per realizzare il suo sogno di impresa nel Regno Unito. Dal 2015 gestisce un’attività di street food a Londra. Si chiama Panzerotto Blues. Dopo il primo punto vendita al Greenwich Market, da qualche mese ha aperto anche a Tooting e da gennaio ha uno stand di gnocchi al Leather Lane Market, in società con altri italiani a Londra. «Il core business rimane il panzerotto ma siamo aperti ad altre idee e il nostro sogno più grande è aprire un piccolo negozio a Milano. Cerchiamo soci e finanziatori» dice Perillo.

Ecco che cosa ci aveva raccontato in una precedente intervista a Millionaire.

Che cosa ti ha spinto a partire?

«Ho lavorato per 12 anni in un’azienda del settore energetico. Ma da anni sognavo di fare impresa. Sono convinto che imprenditori si nasce. È una spinta che hai nel Dna. Io sentivo di averla. Nel 2014 mollo tutto. A novembre parto lasciando moglie e figlio di 2 anni in Italia. Frequento un corso d’inglese e inizio a studiare il settore dello street food londinese. Ho scelto Londra perché è una città che offre opportunità, ho dei parenti qui e le tasse per chi avvia un’attività sono più basse».

Avevi già esperienza?

«No, non ero neanche appassionato di cucina. Ma ho pensato a un’attività che potesse farmi guadagnare subito. E mi piaceva l’idea di esportare un prodotto che in Italia ha tanto successo: il panzerotto pugliese. Non conoscevo il mestiere, non sapevo nulla di farine e impasti. Ho imparato tutto in cinque giorni da un cugino panettiere e poi sul campo».

Come hai iniziato?

«A gennaio mando le prime domande per i mercati, ma nessuna va a buon fine. Ad aprile, uno spiraglio. Il mercato Pump Schoredicht, che ancora era un cantiere, mi affitta una cabina con l’accordo che a lavori ultimati avrei potuto iniziare l’attività. Do il deposito e parto per l’Italia per portarmi qui la macchina con dentro qualche attrezzatura e gli ingredienti. Intanto il manager del mercato cambia idea. Mi chiede di iniziare a lavorare subito. Non potevo preparare i panzerotti in un cantiere. Mi oppongo. Lui mi restituisce il deposito e affitta a un altro».

Come hai reagito alle prime difficoltà?

«All’inizio cado nella disperazione più totale, non ho più un posto e la macchina è piena di prodotti che possono deteriorarsi. Ma devo rialzarmi. Vendo tutto e cerco un altro mercato. Intanto lavoro in una hamburgeria di Spitalfields, per non stare fermo. Ad agosto il Greenwich Market risponde a una mia application. All’inizio sono scettici sui panzerotti, ma trovo il modo per convincerli».

Quale?

«Ho preparato un gift box, che conteneva panzerotti con diverse farciture e una presentazione con la mia storia. Ho bussato alla porta dei manager del mercato durante la pausa pranzo e ho consegnato i panzerotti. Dopo un’ora mi hanno richiamato. Erano entusiasti. Una settimana di prova e ho avuto lo spazio per iniziare. Ho ricomprato le attrezzature, investendo circa 2000 sterline».

I vantaggi di essere a Londra?

«La burocrazia è più snella. Ho aperto una partita Iva con 15 sterline. Ho sbrigato ogni pratica online, anche l’assicurazione. E ho superato i controlli sul rispetto delle norme igienico-sanitarie, sia a casa (dove avviene la preparazione) sia a Greenwich. L’affitto al mercato costa 25 o 35 sterline al giorno durante la settimana e 260 sterline per il weekend. L’attività sta andando bene. Al Greenwich Market vendiamo 500-600 panzerotti a settimana. Lavoro con mia moglie, che mi ha raggiunto. Una social media manager si occupa invece della promozione. Mi piacerebbe che Panzerotti Blues fosse una meta per ogni turista a Greenwich, insieme al meridiano e ai musei».

Consigli?

«Valuta bene l’impegno. Lavorare nel settore dello street food è faticoso. Dopo una giornata al mercato, torni a casa e devi ancora impastare per il giorno dopo. Prima di investire nell’attività o affittare una cabina, va’ a vedere con i tuoi occhi come funziona il mercato. Se c’è abbastanza afflusso o se la cifra richiesta è ragionevole. E poi non scoraggiarti di fronte alle prime difficoltà».

Info: www.facebook.com/panzerottoblues/

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