La settimana scorsa si è conclusa la 74esima edizione del Festival di Cannes.
Un’edizione che forse non passerà alla storia per i film, ma che sicuramente ha fatto discutere per numerosi video circolati per l’atteggiamento ‘rigido’ (veri e proprio placcaggi da football americano) subiti da alcuni degli ospiti ad opera di membri della sicurezza.
E non è passato molto tempo perché arrivasse la richiesta danni, comprensibile, di una delle vittime.
Una modella ucraina ha infatti intentato una causa contro una guardia di sicurezza del Festival di Cannes, affermando di essere stata “brutalmente” trattenuta e strattonata. L’incidente, avvenuto sul famoso tappeto rosso, è stato ripreso in un video che ha raccolto oltre 16 milioni di visualizzazioni su TikTok.
Sawa Pontyjska, modella e presentatrice per FashionTV, ha dichiarato alla BBC di essere stata bloccata mentre cercava di entrare alla première di un film con un biglietto legittimo. La stessa proiezione a cui stava partecipando la cantante Kelly Rowland, che ha avuto un acceso scontro con lo stesso membro del personale di sicurezza.
La denuncia e le accuse
Pontyjska ha affermato di aver presentato una denuncia legale anche contro gli organizzatori del Festival di Cannes per il presunto assalto. Nei documenti legali, la modella accusa il personale di “aggressione fisica e danni psicologici,” nonché di danni alla sua reputazione, chiedendo un risarcimento di 100.000 euro.
Nel video postato il 21 maggio, Pontyjska è vista in cima alle scale del Palais des Festivals, con la guardia di sicurezza che la trattiene. Il video mostra una lotta tra le due, con la guardia che sembra cercare di farla entrare mentre la modella tenta di sfuggire alla presa. Alla fine, Pontyjska si libera, cade a terra e tenta di allontanarsi, solo per essere nuovamente fermata da altri addetti alla sicurezza e portata all’interno dell’edificio.
Una Questione di Zelo eccessivo
Fare il proprio lavoro con zelo è certamente lodevole, specialmente in un evento di tale portata come il Festival di Cannes, dove la sicurezza e la gestione degli ospiti sono cruciali per il successo della manifestazione. Tuttavia, sembra che in questo caso si sia oltrepassato un certo limite. Le persone coinvolte, tra cui celebrità e ospiti con biglietti validi, non stavano cercando di imbucarsi. L’intervento della guardia di sicurezza, piuttosto che mantenere l’ordine, ha creato situazioni imbarazzanti e dannose per l’immagine del festival stesso.
Reazioni e conseguenze
Pontyjska ha raccontato alla BBC: “Stavo cercando di scappare da questa presa. Sono scesa e ho iniziato a correre giù per le scale perché quella era l’uscita.” La modella sostiene di avere un biglietto come tutti gli altri e di non aver fatto nulla di male.
Nella sua denuncia legale, Pontyjska afferma di essere stata “violentemente sfidata” davanti a “migliaia di persone,” causando “dolore acuto” e “trauma psicologico.” Ha inoltre tentato di contattare gli organizzatori del festival per richiedere delle scuse, ma finora non ha ricevuto risposta.
Altri incidenti sul tappeto rosso
La guardia di sicurezza coinvolta nell’incidente con Pontyjska non è nuova a controversie. La sua prima apparizione virale è stata con Kelly Rowland, che ha avuto un acceso confronto con la guardia mentre cercava di entrare alla stessa première. Kelly Rowland ha dichiarato che altre donne che non avevano il suo stesso aspetto sono state trattate diversamente, insistendo che stava solo difendendo i suoi confini.
Pochi giorni dopo, la stessa guardia è stata coinvolta in un altro scontro con l’attrice dominicana Massiel Taveras. L’attrice stava cercando di srotolare un abito a tema religioso sul tappeto rosso quando è stata fermata dalla guardia di sicurezza. Questo ha portato a uno scambio di parole e a un momento di tensione sul tappeto rosso.
L’ultimo episodio riguarda l’attrice coreana YoonA, che è stata interrotta dalla stessa guardia mentre cercava di posare per le foto. Anche se YoonA non ha espresso apertamente il suo disappunto, il suo viso mostrava segni di fastidio e disagio mentre veniva spinta verso l’ingresso.
Difesa e risposte
Colleghi della guardia di sicurezza hanno difeso la sua condotta, affermando che stava solo facendo il suo lavoro sotto molta pressione per mantenere il flusso delle persone sul tappeto rosso e prevenire assembramenti. “La sicurezza è la nostra priorità, insieme al rispetto di rigidi orari stabiliti secondo i contratti – anche le celebrità devono rispettare le regole,” ha dichiarato un veterano del personale del Festival.
Nonostante le numerose richieste di commento, gli organizzatori del festival non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito all’incidente.
Intanto, la controversia continua a suscitare dibattito sui social media e tra il pubblico, mettendo in luce le difficoltà che lo staff di sicurezza affronta nel gestire eventi di grande portata come il Festival di Cannes. Mentre la sicurezza e il rispetto delle regole sono fondamentali, è altrettanto importante che il personale agisca con discrezione e rispetto, per non compromettere l’immagine di una delle più prestigiose kermesse cinematografiche al mondo.