Con l’uso del contante in declino, i paesi di tutto il mondo stanno dirigendosi verso una società senza contanti. I consumatori stanno optando per metodi di pagamento alternativi come carte di credito e debito, pagamenti contactless e portafogli digitali.
Una scelta che per gli italiani è ancora difficile da far digerire, anche se tra imposizioni legislative, limitazioni al contanti e chiusure degli sportelli (e bancomat) è un percorso ormai avviato.
In alcuni casi, questo passaggio ai pagamenti senza contanti è accolto dai rivenditori che preferiscono non gestire il contante. Questo è particolarmente vero per i centri commerciali e i negozi più grandi. Per piccoli commercianti, pop-up e le bancarelle di cibo, il contante è ancora molto apprezzato, mentre all’estero sono proprio i piccoli a preferire pagamenti non in contanti, anche grazie a sistemi di incasso che permettono una gestione semplificata e meno rischiosa… e grazie a costi per le transazioni decisamente molto più basse che in Italia.
Sebbene attualmente non ci siano paesi completamente senza contanti, diamo un’occhiata a quelli che stanno aprendo la strada e che sono più vicini a diventare privi di contanti.
Ma cos’è una società senza contanti?
In poche parole, una società senza contanti è una società in cui ogni singolo pagamento e transazione viene effettuato con carta bancaria o fondi elettronici, piuttosto che con contanti o assegni.
I paesi più vicini a diventare cashless
Hong Kong
Hong Kong si sta rapidamente dirigendo verso una società senza contanti, con previsioni iniziali che suggerivano che il 2024 potesse essere l’anno in cui il paese sarebbe diventato completamente privo di contanti.
Sebbene potrebbero non raggiungere questo obiettivo quest’anno, Hong Kong è l’unico paese della nostra lista di paesi (quasi) senza contanti che ha incentivato i cittadini a non usare il contante.
Per stimolare la spesa dopo la pandemia, il governo di Hong Kong ha emesso buoni di consumo per un totale di 36 miliardi di dollari. Questi buoni hanno incoraggiato i cittadini a utilizzare canali di pagamento digitale come AliPay, WeChat e Tap & Go.
Non dovrebbe sorprendere che Hong Kong sia sulla buona strada per diventare uno dei primi paesi senza contanti al mondo. Dopo tutto, è stato il primo paese a introdurre un metodo di pagamento digitale, Octopus, già nel 1997.
Svezia
La Svezia è uno dei paesi in prima linea nel movimento senza contanti. È piuttosto ironico, dato che il paese è stato anche il primo in Europa a emettere banconote nel XVII secolo.
Circa il 98% della popolazione in Svezia possiede una carta bancaria e ci sono meno di 32 bancomat per 100.000 persone. Secondo il Fondo Monetario Internazionale, oltre la metà delle banche svedesi non gestisce più contanti.
Il progresso verso una società senza contanti è supportato dalla legge in Svezia, con i commercianti legalmente autorizzati a rifiutare il contante. Non è raro entrare in un negozio e trovare cartelli con scritto “no cash accepted” (non si accettano contanti).
Australia
Le autorità australiane hanno compiuto passi negli ultimi anni per digitalizzare gran parte della loro economia e i cittadini australiani ora hanno accesso a quattro principali sistemi di portafogli digitali: Apple Pay, Google Pay, Samsung Pay e AliPay.
Mentre gli esperti hanno previsto che l’Australia sarà completamente senza contanti entro il 2030, l’idea di diventare una società senza contanti sta suscitando qualche preoccupazione. Un rapporto del 2024 dell’app di pagamento online Waave ha rilevato che il 72% degli australiani trova preoccupante l’idea di eliminare il contante.
Il rapporto ha scoperto che gli australiani erano principalmente preoccupati per l’esclusione di gruppi nella società e per i potenziali aumenti delle commissioni per completare i pagamenti online.
Cina
Probabilmente non sorprende che la Cina compaia in questa lista. Nonostante sia in ritardo rispetto alla Scandinavia riguardo l’adozione del senza contanti, la Cina sta compiendo enormi passi verso una società senza contanti.
Uno dei passi più notevoli che la Cina ha compiuto è l’introduzione della scansione dei codici QR per effettuare un pagamento.
È comune in Cina che i clienti semplicemente scansionino un codice QR per completare il pagamento, piuttosto che utilizzare un lettore di carte. Questo rende il processo di pagamento ancora più rapido ed efficiente e sfrutta la diffusa adozione degli smartphone in tutto il paese.
Finlandia
La Banca di Finlandia ha ufficialmente previsto che il paese sarà senza contanti entro il 2029. Con un enorme 98% dei finlandesi che possiedono una carta di debito, questa previsione sembra probabile.
Non è tutto rose e fiori però per una potenziale società senza contanti. Oltre la metà della popolazione finlandese non crede nell’idea di un futuro senza contanti, il che significa che il governo potrebbe affrontare una dura lotta per convincere tutti se vogliono raggiungere la Svezia.
Gran Bretagna
Sebbene non sia vicino ai livelli di Svezia e Hong Kong in termini di eliminazione del contante, ci sono segnali positivi già in atto.
Più del 50% delle persone nel Regno Unito ha configurato un portafoglio digitale sul proprio smartphone, permettendo loro di effettuare pagamenti elettronicamente anziché con contanti.
Sebbene non ci sia nulla attualmente nella legislazione del Regno Unito che imponga una mossa verso i pagamenti senza contanti, il governo britannico ha chiarito che non intende impedire alle imprese di rifiutare di accettare contanti.
Stati Uniti
Sebbene l’America non sia nella nostra lista dei paesi più vicini a diventare cashless, vale la pena notare i passi che il paese sta compiendo per ridurre la dipendenza dalle banconote.
La ricerca suggerisce che circa il 40% degli americani afferma che nessuno dei loro acquisti in una settimana tipica viene effettuato in contanti.
Molte piccole imprese in America hanno già cartelli che indicano che non accettano contanti. Le stazioni di self-checkout solo con carta stanno diventando sempre più popolari in tutto il paese.
A differenza dei leader senza contanti come la Svezia, tuttavia, la Federal Reserve statunitense sta finora resistendo all’implementazione di politiche ufficiali o prove senza contanti.
Paesi pro-contanti
Molti paesi nel mondo si stanno dirigendo verso una società senza contanti, ma ci sono alcuni che stanno resistendo al movimento?
La risposta breve è sì. Germania, Austria, Malta, Spagna e Cipro sono tutti paesi che sono ancora fortemente dipendenti dal contante e mancano dell’infrastruttura digitale per supportare l’eliminazione del contante in tempi brevi.
E poi c’è l’Italia, dove il contante rimane molto gradito, ma va sempre più incontro a limitazioni e sistemi di pagamento alternativi al contante sembrano entrare nelle grazie della popolazione.
Non sorprenda che il percorso verso una società senza contanti sembri drasticamente diverso da paese a paese. Il comportamento dei consumatori non è uniforme. Le preferenze di pagamento varieranno a seconda di una varietà di fattori tra cui la demografia, l’accesso ai sistemi di pagamento digitale e l’opinione personale e la cultura locale meno facilmente quantificabili.
Per le piccole imprese, ci sono molti vantaggi nel diventare senza contanti, come maggiore sicurezza e protezione per le tue transazioni e la rimozione della necessità di conservare e depositare contanti.
Una cosa che sappiamo per certo è che i metodi di pagamento digitale sono in crescita da anni e questo non cambierà. Come piccola impresa, devi essere preparato, con i sistemi e i dispositivi in atto per accettare pagamenti digitali.
L’unica domanda rimasta è quale paese vincerà la corsa per diventare il primo paese completamente senza contanti al mondo e, giudicando da questa lista, potrebbe essere la Svezia o Hong Kong. Entrambi i paesi si stanno rapidamente avvicinando a una società senza contanti, solo il tempo dirà quale ufficialmente vincerà ‘la gara’.