Da “dove andiamo” a “perché andiamo”, come la passione guida nuovi trend e nuovi compagni di viaggio.
Dopo la “pausa forzata” del 2020-2021, con la riapertura delle frontiere e il rinnovato senso di libertà, un’ondata collettiva di desiderio di viaggiare si è scatenata. Ma anche il modo di viaggiare è cambiato e in modo radicale: una progressiva trasformazione dal “destination travel” al “passion travel”, una tendenza fortemente confermata durante il World Travel Market tenutosi a Londra all’inizio di novembre. Gli individui sono stati animati da un desiderio rinnovato di viaggiare, ma con motivazioni e scopi più profondi. Alcuni sono stati mossi da un bisogno di riconnessione con la natura, altri dalla ricerca del silenzio e della solitudine, mentre altri ancora sono stati guidati dal desiderio di immergersi in nuove culture in compagnia di amici o di gruppi uniti da interessi comuni. L’implicazione di questo cambio di paradigma è enorme per l’industria del turismo. Ciò significa progettare esperienze che non siano legate a una destinazione specifica, ma piuttosto alla possibilità di esplorare una passione o un interesse in una varietà di contesti.
Infinite possibilità
A differenza del turismo tradizionale, che spesso ruota attorno alle principali attrazioni e destinazioni, il turismo esperienziale (o della passione, o di interesse speciale) si addentra più a fondo nel tessuto del viaggio, soddisfacendo le preferenze uniche, le passioni e le ricerche dei singoli viaggiatori. Dai ricercatori di brividi del turismo d’avventura ai tranquilli viandanti del turismo wellness, questo settore di nicchia ma in crescita comprende una varietà diversificata di esperienze, ognuna delle quali offre una finestra distinta sulle molteplici culture, paesaggi e stili di vita del mondo. Noi ne abbiamo “intercettate” alcune.
Turismo d’avventura: il richiamo della natura
Il turismo d’avventura è forse la versione più vivida del fascino del turismo esperienziale. Questo segmento si rivolge a coloro che hanno un appetito insaziabile per l’ignoto, l’inesplorato e l’adrenalina. Dall’escursionismo attraverso i terreni accidentati delle Ande all’immersione nelle profondità cerulee della Grande barriera corallina, il turismo d’avventura offre una fuga dalla quotidianità, una possibilità di spingersi oltre i propri limiti e un’opportunità di interagire con il mondo naturale nella sua forma più pura.
Turismo multi-generazionale: legami oltre i confini
Il turismo multi-generazionale è una testimonianza dello spirito inclusivo del turismo esperienziale. Questo segmento si concentra sulla creazione di esperienze che si adattano a tutte le età, facilitando il legame familiare e la creazione di ricordi condivisi. Che si tratti di un’avventura safari in Africa, di un’odissea culturale attraverso l’Europa o di una vacanza al mare nei Caraibi, il turismo multi-generazionale garantisce che ogni membro della famiglia, dai bambini ai nonni, abbia qualcosa da custodire.
Turismo musicale: una sinfonia di destinazioni
Il turismo musicale incrocia il viaggio con il linguaggio universale della musica, offrendo pellegrinaggi a festival musicali iconici, tour di studi di registrazione leggendari e visite ai luoghi di nascita di vari generi musicali. Che si tratti di seguire le orme dei Beatles a Liverpool o di lasciarsi trasportare dai ritmi del jazz a New Orleans, il turismo musicale orchestra esperienze che risuonano con l’anima.
Turismo dello shopping: l’allure dello shopping
Il turismo dello shopping unisce il brivido della scoperta alla gioia del retail. Questo segmento attira coloro che vedono lo shopping come qualcosa di più di una semplice transazione; è un’esplorazione dell’artigianato, delle tendenze e delle sfumature culturali di una destinazione. Dalle vie dell’alta moda di Parigi ai vivaci bazar di Istanbul, il turismo dello shopping offre una variegata palette di esperienze di shopping, ciascuna riflettendo il sapore unico della sua località. In Italia siamo testimoni diretti dell’importanza di questo tipo di turismo. Non solo per le strade del lusso di Milano o Roma, ma anche, e forse soprattutto, per la presenza di numerosi fashion outlet sparpagliati nella Penisola. Un paio di esempi sono Serravalle (ormai un polo europeo per gli amanti dello shopping da outlet) e un noto Mall alle porte di Firenze che registra più visitatori stranieri del Museo degli Uffizi!
Il Turismo delle radici: riscoprire le proprie origini
Questo tipo di turismo è un fenomeno emergente che interessa milioni di persone che viaggiano per riconnettersi con il proprio passato e le origini dei propri antenati. Le mete includono Paesi con storie di emigrazione come Italia, Irlanda, Grecia, Polonia e luoghi degli Stati Uniti con movimenti migratori interni. I viaggiatori possono visitare villaggi, fare ricerche negli archivi storici, interagire con parenti distanti o immergersi in ambienti che riflettono la propria identità storica. Enti turistici e governativi riconoscono l’importanza di questo fenomeno offrendo servizi per assistere nella ricerca genealogica e storica, con tour personalizzati ed eventi culturali per collegare i viaggiatori alle loro radici culturali.
Eco-turismo: viaggiare con coscienza
In parallelo alla crescita della coscienza ambientale, l’eco-turismo è emerso come un potente movimento all’interno del settore del turismo di interesse speciale. Questa “alternativa” non solo consente ai viaggiatori di immergersi in ecosistemi incontaminati, ma promuove anche gli sforzi di conservazione e le pratiche sostenibili. Le esperienze di eco-turismo vanno dalla ricerca sulla fauna selvatica nella Foresta amazzonica al soggiorno in eco-lodge che promuovono uno stile di vita verde, alimentando nel contempo un maggiore apprezzamento per le meraviglie ecologiche del pianeta.
Turismo enogastronomico: una festa per i sensi
Il turismo enogastronomico offre una gamma di esperienze per l’esploratore epicureo. Questo segmento trascende l’atto del mangiare, trasformandolo in un’esplorazione della storia, della cultura e della comunità di una destinazione attraverso la sua gastronomia. I viaggiatori enogastronomici potrebbero ritrovarsi a gustare cibo di strada a Bangkok, partecipare a una lezione di cucina tradizionale toscana o intraprendere un tour di degustazione di vini a Bordeaux, ogni morso o sorso racconta una storia a sé stante.
Turismo wellness: il viaggio interiore
Il turismo wellness si rivolge al numero crescente di individui che cercano rifugio dalle tensioni della vita moderna. Questo segmento enfatizza il benessere olistico, comprendendo il ringiovanimento fisico, mentale e spirituale. Dai ritiri di yoga a Bali ai trattamenti termali in Islanda, il turismo wellness non è solo relax; è trasformazione e ricerca di armonia dentro se stessi e con l’ambiente circostante.
Destinazione zzz
Poiché oltre un terzo delle persone afferma che il sonno è in cima alla lista delle attività in vacanza, non sorprende che questa sia una tendenza di viaggio per il 2024. I ritiri per il sonno stanno diventando sempre più popolari, probabilmente anche perché quasi la metà dei viaggiatori europei afferma di non dormire le 7-8 ore raccomandate a notte.Allora, dove puoi ottenere un po’ di questo prezioso sonno? Hội An, Santorini e Roma sono in cima alla lista delle città con hotel con i punteggi di qualità del sonno migliori.
Set-jetting per gli amanti dei set televisivi
Il set-jetting non è mai stato così popolare, con i viaggiatori che trovano ispirazione per la destinazione nei loro film e programmi TV preferiti. Questa tendenza di viaggio continua a guadagnare slancio poiché i viaggiatori aspirano a entrare nei luoghi e nelle vite dei loro amati personaggi. Basti pensare al boom di prenotazioni per Taormina, dopo la serie The white lotus o all’impennata di ricerche di voli registrata da skyscanner.net dopo aver visto gli scenari di Emily in Paris.
Turismo con auto d’epoca: viaggiare con la Dolce Vita
Il fascino senza tempo delle auto classiche ha dato vita a un settore turistico a sé stante. Gli appassionati possono partecipare a raduni, tour e rally in varie parti del mondo, guidando vetture che sono vere e proprie icone della storia dell’automobilismo. Percorrere le strade della Toscana in una Fiat 500 d’epoca o esplorare la campagna francese a bordo di una Citroën 2CV, offre un’esperienza nostalgica che combina la passione per le auto con l’amore per il viaggio.
Mototurismo: libertà su due ruote
Il brivido della velocità e l’amore per la strada aperta definiscono l’essenza del mototurismo. Questa nicchia del turismo specializzato attira coloro che desiderano sentirsi liberi esplorando paesaggi mozzafiato a bordo di motociclette. Con rotte leggendarie come la Route 66 negli Stati Uniti o la strada della Costiera Amalfitana in Italia, i motociclisti possono vivere esperienze uniche, spesso facendo tappa in luoghi poco conosciuti e godendo di una prospettiva autentica sulle culture locali.
Cicloturismo: pedalare tra natura e cultura
Il cicloturismo sta vivendo un vero e proprio boom. Non si tratta solo di uno sport o di un hobby, ma di un modo per viaggiare in maniera sostenibile e immergersi completamente nelle bellezze naturali e culturali di una destinazione. Dalle piste ciclabili che costeggiano i fiumi europei, a quelle che portano dalle Alpi al Salento, fino alle avventurose traversate in mountain bike sulle Ande, ogni percorso offre una prospettiva unica sul mondo. I cicloturisti possono optare per tour guidati o avventure in solitaria, con possibilità di noleggio di biciclette adatte a ogni tipo di terreno.
Ma che viaggiatore sei?
Oltre a cercare esperienze culturali uniche e vibrazioni particolari, i viaggiatori stanno pianificando viaggi in base alle loro identità. Ecco i 2 tipi di personalità di viaggio basati sul comportamento che daranno il “tono” ai viaggi nel 2024.
Avventurieri analogici. La Generazione Z è stanca dei selfie sui social network. La nuova generazione preferisce tecnologie più datate per documentare i propri viaggi, anziché scattare e pubblicare foto dai telefoni. Infatti, il 16% dei giovani europei, di età compresa tra 18 e 24 anni (fonte Tripadvisor) porta in vacanza con sé una Polaroid; il 13% porta con sé una videocamera; e l’11% porta con sé una macchina fotografica a pellicola da 35 mm.
Vacanzieri festosi. Fare un viaggio è un ottimo modo per celebrare un’occasione speciale. Ben il 49% dei viaggiatori del Vecchio Continente ha fatto un viaggio di gruppo per celebrare un compleanno o un anniversario, mentre altri lo considerano un’opzione che vorrebbero esplorare. Le mete divertenti per il 2024? Spagna, Turchia e Italia sembrano essere i luoghi più popolari per festeggiare con amici e familiari.
Il turismo esperienziale, viaggiare inseguendo una passione, è un’area in continua diversificazione del business, riflesso di un mondo in cui viaggiare non è più solo “vedere” ma “sperimentare”. Man mano che continua a espandersi, questo settore non solo contribuisce alla vitalità economica delle destinazioni, ma promuove anche un coinvolgimento più profondo e rispettoso delle culture, degli ambienti e delle comunità del mondo.
E ora, sei pronto a partire?
Ci sono decine di operatori specializzati, e molti ne nasceranno, che hanno fatto di queste nicchie specifiche il loro mercato. Sempre di più si sta affermando il concetto che non è la destinazione il vero business, ma come ci si arriva, con chi e soprattutto l’esperienza (o la sorpresa!) che si va cercando.
Buon viaggio!
Articolo da Millionaire novembre 2023.
