Nel mondo moderno, le scarpe sono diventate molto più di un semplice accessorio di abbigliamento. Con una vasta gamma di stili, colori e materiali disponibili, molte persone trovano difficile resistere al fascino di possedere diverse paia di calzature. Tuttavia, questa passione per le scarpe ha portato a una domanda: quante paia di scarpe possiede una persona? La risposta è spesso sorprendente, con numeri che possono variare da una decina a diverse dozzine di paia. Questa prolifica collezione di calzature, sebbene possa riflettere lo stile personale e le preferenze individuali, solleva anche interrogativi riguardo allo spreco di materiali e alla sostenibilità. Fortunatamente, l’innovazione e la versatilità della stampa 3D offrono anche in questo caso una soluzione promettente a questa sfida. A oggi la stampa 3D ha dimostrato più volte di essere un potente strumento per ridurre lo spreco di materiali e promuovere il riciclaggio in vari settori, e le scarpe non fanno eccezione.
L’idea di stampare scarpe personalizzate strato dopo strato, invece di produrle in modo tradizionale, sta guadagnando sempre più interesse e attenzione. Uno dei vantaggi principali di questo tipo di produzione di scarpe sarebbe l’utilizzo di materiali riciclati. Le bottiglie di plastica e altri oggetti in plastica possono essere trasformati in filamenti che vengono successivamente utilizzati per la stampa 3D. Ciò riduce la quantità di rifiuti che finiscono nelle discariche e contribuisce a una maggiore sostenibilità ambientale. Un esempio di innovazione nel mondo delle calzature 3D è rappresentato dalla startup Zellerfeld che di recente ha annunciato l’apertura della fase beta in numeri limitati per un servizio che sarà la loro main feature. Una App che ti permetterà di misurare il piede e customizzare le tue scarpe riciclabili in 14 modelli diversi. Attualmente la startup ti invita, attraverso la loro App, a iscriverti alla loro beta tester community, mentre dal loro sito è possibile acquistare diverse tipologie di scarpe edgy e totalmente riciclabili.
«Le scarpe sono completamente prive di tessuti, pelli e gomme dannosi» ci rassicura l’azienda. Per incentivare di più il consumatore, la startup ha anche un sistema di “abbonamento” alle scarpe, dove puoi restituire le vecchie quando ne stai acquistando di nuove. Speriamo che con questo tipo di tecnologia e impegno verso sostenibilità e innovazione da parte dei nuovi brand del lusso si possa sperare che, in un futuro non tanto lontano, saremo in grado di limitare lo spreco proveniente dall’acquisto eccessivo di calzature. Questo tipo di progettazione offre anche una maggiore libertà, consentendo al cliente la creazione di scarpe personalizzate in base alle dimensioni, alle preferenze e al comfort individuale. Evitando così la produzione in eccesso di scarpe standardizzate e riducendo lo spreco di materiali.
Oggi è anche possibile utilizzare materiali biodegradabili, come il PLA derivato da fonti vegetali. Questi materiali offrono un’alternativa sostenibile a quelli tradizionali e possono essere compostati alla fine del loro ciclo di vita, riducendo ulteriormente l’impatto ambientale. In conclusione, la stampa 3D delle scarpe rappresenta una rivoluzione nel settore calzaturiero, offrendo opportunità uniche per ridurre lo spreco di materiali e promuovere il riciclaggio.
Articolo pubblicato su Millionaire giugno 2023
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Di
Redazione Millionaire.it
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