Millionaire ha partecipato alla presentazione del nuovo progetto di Umberto Tozzi, che farà da ponte fra diverse generazioni. Fino al 7 gennaio 2026 ci si può candidare per i 22 posti che comporranno lo staff artistico (protagonista compresa)
Una carriera favolosa, lunga 50 anni. Più di 80 milioni di dischi venduti, oltre 300 brani incisi, più di 2.000 concerti in Italia e all’estero. Ha vinto un Golden Globe Award, è stato nominato ai Grammy Awards, ha vinto il Festival di Sanremo e due volte il Festivalbar. Ma ha ancora un sogno da realizzare.
Al cinema Gloria di Milano («Vi è piaciuta la scelta? Ovviamente non è stata casuale!» ha sottolineato Riccardo Vitanza, fondatore di Parole & Dintorni, l’agenzia di comunicazione che segue Tozzi), c’era il pubblico delle grandi occasioni. Critici musicali, giornalisti, addetti ai lavori. Tanta curiosità e attesa. Nell’invito non era specificato che cosa sarebbe stato annunciato. Ma è stata sufficiente la presenza di Umberto per suscitare la curiosità e riempire il cinema.
Quando arriva, accompagnato dal figlio Gianluca e dal produttore Andrea Maia, si solleva un’ondata di emozione. Umberto è sorridente, vestito di nero, come al solito pacato. Si parla del nuovo progetto discografico “L’Ultima Notte Rosa Live” e del tour mondiale di addio alle scene “L’Ultima Notte Rosa – The Final Show”. Sette concerti in Italia e cinque in Europa, come le lettere che compongono il suo nome e il suo cognome, chiuderanno un percorso iniziato nel giugno 2024 con il debutto alle Terme di Caracalla e proseguito attraverso alcuni dei luoghi più iconici della musica dal vivo, da Piazza San Marco all’Arena di Verona, passando per palasport, teatri storici e scenari suggestivi in Italia e all’estero.
Candidature aperte per salire sul palco
Chi vi scrive lo ha visto un paio d’anni fa in concerto e può assicurare che la voce e la passione sono quelle di sempre. Ed eccola, la notizia. «Ho sempre creduto che “Gloria”, al pari di molte altre mie canzoni, potesse trovare la sua dimensione naturale in un musical. Oggi, proprio mentre mi avvicino all’ultimo concerto, si apre per me una nuova strada: un’esperienza inedita che darà nuova vita alla mia musica. Sono felice di annunciare l’inizio di questo progetto speciale».
A 73 anni e con tanti e tali successi alle spalle, Umberto aveva ancora un sogno da realizzare.
«Considero questo progetto un premio alla mia carriera. Questo è un sogno che si sta realizzando, che rapportato al calcio considero, nel mio caso, la maglia numero 10 della musica Italiana. Così come è stato il numero 10 della maglia di Roby Baggio nella Nazionale di calcio. È un numero di grande responsabilità, è ambizioso, ma se Gloria è stata numero uno in America musicalmente, nessuno ci vieta di sognare che questo musical possa arrivare, come tutti ci auguriamo, a Broadway» ha proseguito Umberto.
Il musical farà il suo esordio il 23 ottobre al teatro Arcimboldi di Milano, per poi proseguire il suo tour in Italia e, si auspica, anche all’estero. Ma c’è anche qualcun altro che può realizzare il suo sogno. La produzione del musical ispirato alle canzoni immortali di Umberto Tozzi cerca infatti la protagonista e tutto lo staff artistico (22 persone previste sul palco).
Candidature aperte fino al 7 gennaio, al sito: www.gloriailmusical.it

Il profilo della protagonista
Ma che Gloria si sta cercando? «La scelta è quella di non affidarsi a un personaggio già noto. Cerchiamo un’artista di talento e una ragazza di carattere. Non la vogliamo già famosa, vogliamo farla diventare famosa noi!» ha affermato Umberto.
Il profilo di Gloria? Una performer con età scenica tra i 20 e i 35 anni, ottime capacità vocali e attoriali, predisposizione al movimento e una forte presenza scenica: un’artista capace di rappresentare energia, talento e autenticità.
Il musical avrà musiche e direzione musicale di Umberto Tozzi. Sarà scritto e diretto da Andrea Maia, Toni Fornari e co-scritto con Vincenzo Sinopoli. A produrlo, GoldenStar AM. Partner: Momy Records, Sugar Music Publishing, Concerto srl ed Enpi Entertainment.
Le passioni trovano sempre nuove strade
Una bella sfida per uno spettacolo destinato a un pubblico di ogni età. Infatti, oltre ai fan storici di Umberto, ci si rivolge ai più giovani, che hanno conosciuto la musica di Tozzi grazie a serie come “La casa di carta”.
Sarà un successo? Lo scopriremo fra qualche mese. Ma una cosa è certa: questo musical non è solo un omaggio a una carriera straordinaria, è un ponte tra generazioni, un modo nuovo di raccontare canzoni che continuano a parlare al presente. E Umberto Tozzi dimostra che i sogni non hanno età e che le passioni, quando sono autentiche, trovano sempre nuove strade per rinascere.
Photo cover: Simone Comi