Un balzo del 47% rispetto al 2022
L’uso dell’intelligenza artificiale nel settore assicurativo continua a crescere, conquistando l’interesse degli utenti. Secondo i dati, il 55% dei consumatori si dichiara disposto a utilizzare assistenti AI durante l’acquisto di polizze, mentre il 48% li valuterebbe per gestire la denuncia dei sinistri.
Un mercato in trasformazione grazie al digitale
Il 20 novembre 2024, durante l’Italian Insurtech Summit, è stata presentata la terza edizione della Ricerca sul Consumatore Digitale, promossa da Italian Insurtech Association (IIA) e Join Business Management Consulting, con il contributo di Reale Mutua e Liferay. Lo studio analizza il crescente interesse per le polizze digitali, il ruolo dell’intelligenza artificiale e l’attenzione ai servizi extra-assicurativi.
Il settore assicurativo mostra una costante espansione, con un livello di penetrazione delle polizze che supera il 76%. Pur rimanendo centrale il comparto Motor, sono le polizze Non Motor – in particolare quelle legate alla protezione della casa – a segnare la crescita più significativa.
L’era delle polizze digitali
La digitalizzazione sta cambiando il modo in cui i consumatori interagiscono con le assicurazioni. Oggi il 60% delle polizze viene acquistato online, un aumento notevole rispetto al 47% del 2022. Anche l’uso dello smartphone cresce rapidamente: il 36% delle polizze è sottoscritto tramite dispositivi mobili, rispetto al 25% dell’anno precedente.
Il successo delle polizze digitali si basa su due pilastri: convenienza economica e semplicità dei processi di acquisto. Non sorprende che il 65% dei consumatori preferisca le soluzioni digitali rispetto alle polizze tradizionali, e ben il 79% preveda di acquistare polizze digitali in futuro.
In un panorama sempre più self-service, l’85% degli intervistati preferisce gestire le proprie polizze autonomamente, ricorrendo al supporto di un operatore solo in caso di necessità. Questo sottolinea l’importanza di offrire processi digitali chiari (richiesto dal 57%) e personalizzabili (54%).
AI e sinistri: un’opportunità da cogliere
Gli strumenti di intelligenza artificiale, come gli assistenti virtuali, stanno guadagnando terreno anche in ambiti complessi come la denuncia dei sinistri. Tuttavia, solo il 31% degli utenti sfrutta i canali digitali per questa funzione. Rendere i processi più intuitivi potrebbe aumentare significativamente questa percentuale.
Nonostante l’interesse crescente, permane una certa diffidenza: molti temono di non essere compresi o di dover affrontare attese più lunghe. In tali situazioni, la presenza di un operatore fisico continua a giocare un ruolo cruciale, soprattutto per gestire momenti delicati come quelli legati a un sinistro.
Oltre l’assicurazione: i servizi extra fanno breccia
Un trend interessante riguarda l’interesse verso i servizi extra-assicurativi, che estendono l’offerta tradizionale delle compagnie. Tra questi, il settore salute è particolarmente apprezzato, con una preferenza per i servizi a domicilio (56%) e le consulenze mediche in videochiamata (48%).
Per le prestazioni in struttura, gli utenti sono disposti a spostarsi se vengono garantiti convenienza economica (60%), rapidità (54%) e professionalità (50%). Anche altri ambiti extra-assicurativi catturano l’attenzione: il 51% degli intervistati mostra interesse per servizi Property (gestione immobiliare, manutenzione, sicurezza) e il 44% per soluzioni legate al Wellness (centri fitness, termali, coaching).
Le prospettive del settore assicurativo
Secondo Simone Ranucci Brandimarte, Presidente di IIA, il settore assicurativo deve adeguarsi rapidamente alle nuove esigenze dei consumatori:
“Con un consumatore sempre più evoluto, che predilige operare in autonomia e con una maggiore propensione verso le polizze digitali, il mondo assicurativo dovrà investire sempre più in tecnologie e piattaforme in grado di offrire semplicità e praticità nell’acquisto. L’intelligenza artificiale generativa semplificherà la scelta delle polizze, rendendo il settore più accessibile e meno complesso.”
Anche Pietro Angelini, Partner di Join Business Management Consulting, sottolinea l’importanza dell’innovazione:
“Le nuove frontiere tecnologiche offriranno grandi opportunità di ottimizzazione e crescita. Per soddisfare le aspettative dei consumatori, sarà prioritario bilanciare automazione e contatto umano, attivando progettualità mirate che integrino efficacemente queste tecnologie nei processi aziendali.”
Con un consumatore sempre più digitalizzato, le compagnie assicurative si trovano davanti a una sfida entusiasmante: creare un’esperienza sempre più personalizzata e al passo con le aspettative di un mercato in rapida evoluzione.
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