La casa? Me la stampo

Di
8 Novembre 2012

Le stampanti 3-D rappresentano per molti la vera rivoluzione tecnologica dei prossimi decenni.

Dall’industria aerospaziale, a quella automobilistica (per realizzare modelli e pezzi sofisticati di veicoli) fino alla medicina (per protesi), disparati sono i campi di applicazione di questa straordinaria invenzione.

Per approfondimenti: Una stampante che rivoluzionerà il mondo”

Oggi anche l’architettura intende sfruttarne le potenzialità con il lavoro di scienziati, come Khosheniv ed Enrico Dini, da anni all’opera per creare la prima stampante 3-D, in grado di riprodurre una casa.

Tuttavia, malgrado i loro sforzi c’è ancora un solco tra la fase di design e di realizzazione, soprattutto a causa delle dimensioni colossali che un tipo di “stampante 3-D per case” dovrebbe avere.

Un’impasse che potrebbe – condizionale più che mai d’obbligo in questi casi – essere superata grazie al progetto, Protohome, che lo studio  di ricerca e design, Softkill, ha presentato alla fiera dedicata alla tecnologia di stampa in 3-D, tenutasi a Londra lo scorso 21 ottobre.

Per entrare nell’ottica di “Protohome”, bisogna uscire per un attimo dall’idea di solidità che associamo ai modelli architettonici.

La Protohome, infatti, è progettata per essere realizzata non con mattoni e cemento, ma tramite una speciale sostanza  fibrosa superleggera  che, grazie ad un algoritmo, imita il modello di crescita delle ossa nel corpo umano.

 

 

Secondo il progetto della Softkill, il materiale utile alla costruzione dell’edificio, sarà stampato in 31 sezioni diverse, per essere trasportato e assemblato sul posto.

I vantaggi – promettono i designer – saranno molteplici:

[styled_list style=”check_list” variation=”red”]

  • La leggerezza del materiale fibroso in fase di trasporto
  • La riduzione nei tempi di costruzione
  • La fase di assemblaggio che grazie alle fibre non richiederà l’aggiunta di materiale adesivo
  • Riduzione degli sprechi di materiale con un generale efficientamento dei costi
[/styled_list]

 

Molte le riflessioni e le critiche che la Protohome, sta generando sul web da quando l’idea è stata resa pubblica.

“Grande design per il set di un film horror, ma sembra un posto terribile per viverci. E poi come si pulisce?” scrive Mark, sul sito di Inc.com che per primo ha presentato Protohome.

E poi c’è chi come Elison ritiene il progetto “solo una provocazione e non il design di una casa reale”.

 

Qual è la vostra opinione a proposito?

 Giancarlo Donadio

 

logo-footer

Direttore responsabile: Donato Parete     

Editore: Millionaire.it Srl – Indirizzo: Largo della Crocetta, 2 20122 Milano (MI) Italia

Partita IVA: 12498200968 – Numero iscrizione ROC: 38684

Hosted by Kinsta

© 2025 millionaire.it.
Millionaire
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili. Clicca per consultare la nostra Privacy Policy

Se disattivi completamente i cookie, potresti disabilitare alcune funzionalità del sito. Anche con tutti i cookie disabilitati, il tuo browser continuerà a memorizzare una piccola quantità di informazioni, necessarie per le funzionalità di base del sito.

I cookie scaricati dal presente sito avranno una validità di 12 mesi, periodo dopo il quale verrà nuovamente richiesta la tua espressione di consenso.
Qualora tu chiuda il banner mediante la “x”, senza indicare la tua accettazione o meno dei cookie di profilazione, il consenso potrà esserti richiesto nuovamente dopo un periodo non inferiore ai 6 mesi. Anche nel caso in cui tu abbia negato il consenso all’utilizzo dei cookie, non potrà esserti richiesto nuovamente se non siano trascorsi almeno 6 mesi da quando hai effettuato la scelta.

Il consenso potrà invece esserti di nuovo richiesto quando mutino significativamente le condizioni del trattamento (ad. es. nuove terze parti coinvolte), o se sia impossibile per il sito sapere se i cookie siano già stati memorizzato sul dispositivo (es. se scegli di cancellare i cookie installati sul tuo dispositivo).

E’ possibile in ogni caso consultare e modificare tale espressione in qualunque momento attraverso questa pagina.