Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha recentemente annunciato l’intenzione di vietare l’uso degli smartphone a scuola, anche per scopi didattici, in tutte le scuole dell’infanzia, elementari e medie. Esisterebbe già una circolare in merito.
Le motivazioni del divieto
La decisione si basa su diverse considerazioni:
- Distrazione in classe: L’uso eccessivo di smartphone in classe può essere una distrazione per gli studenti, con un impatto negativo sul rendimento scolastico.
- Problemi relazionali: L’uso di smartphone può alimentare tensioni tra studenti e docenti e inficiare la comunicazione in classe.
- Dipendenza da smartphone: L’uso eccessivo di smartphone può portare a dipendenza e a problemi di salute mentale e fisica.
Il divieto in altri paesi
L’Italia non è il primo paese a prendere provvedimenti in questo senso. In Europa, Francia, Svezia, Finlandia e Olanda hanno già vietato l’uso di smartphone in classe.
Il modello inglese
Il modello che sembra ispirare maggiormente il ministro Valditara è quello inglese. Il governo britannico ha infatti recentemente emanato delle linee guida che vietano l’ingresso dei cellulari nelle classi scolastiche di ogni ordine e grado. Il divieto si applica anche durante l’intervallo e in mensa. Per i trasgressori sono previste sanzioni disciplinari, perquisizioni e il sequestro dei dispositivi.
Le perplessità in Italia
La proposta di Valditara ha acceso un acceso dibattito in Italia. Alcune perplessità riguardano:
- L’utilità didattica degli smartphone: Molti insegnanti ritengono che gli smartphone possano essere utilizzati in modo positivo per la didattica.
- La difficoltà di applicare il divieto: C’è chi teme che il divieto sia difficile da far rispettare, soprattutto nelle scuole superiori.
- Il rischio di creare un divario digitale: C’è chi teme che il divieto possa penalizzare gli studenti che provengono da famiglie con scarse risorse economiche.
Alcuni dati interessanti
- In Inghilterra, il 97% dei minori possiede uno smartphone già a 12 anni.
- Il 44% dei genitori inglesi si dice preoccupato del tempo che i propri figli trascorre col cellulare in mano.
- In Italia, il 30,2% dei bambini tra i 6 e i 10 anni utilizza lo smartphone ogni giorno.
Riflessioni
L’uso di smartphone a scuola è un tema complesso e controverso. È importante trovare un equilibrio tra le potenzialità didattiche di questi dispositivi e i rischi che ne derivano in termini di distrazione, dipendenza e salute mentale. È importante valutare attentamente i pro e i contro di questa misura, tenendo conto delle specificità del contesto italiano.