Un’indagine di un’agenzia di marketing britannica (Verve Search) offre uno spaccato interessante sul rapporto tra studi e guadagni: circa la metà delle persone più ricche del mondo (i Paperoni di Forbes, per intenderci) ha conseguito una laurea. Tra chi ha abbandonato l’università o non l’ha mai frequentata nomi eccellenti come Richard Branson, Bill Gates e Mark Zuckerberg.
Richard Branson lascia gli studi a 16 anni
Oggi ha un patrimonio di 4,5 miliardi di dollari, eppure il patron della Virgin, lascia gli studi da giovane per creare il suo primo business, un magazine per studenti (Student) che poi sarebbe diventato un servizio per ordinare e ricevere dischi a domicilio. Il nucleo di quello che poi battezza come Virgin Group. Nella sua vita Branson ha lanciato più di 500 aziende.
Bill Gates scappa da Harvard nel 1975
L’uomo più ricco al mondo (77,2 miliardi, il suo patrimonio) fugge da Harvard dopo due anni di corsi per creare Microsoft insieme al suo amico di infanzia Paul Allen. La laurea sarebbe poi arrivata, ma “ad honorem”.
Mark Zuckerberg crea Facebook al college, poi lascia
Il ragazzo da 48,9 miliardi di dollari usa i dormitori di Harvard per avviare il suo celebre social network, poi quando la popolarità di Facebook esplode, fa le valigie e si trasferisce a Palo Alto in California.
Ma la lista è ancora lunga
Steve Jobs, Michael Dell, Ingvar Kamprad (il papà di Ikea). E gli italiani Giorgio Armani, Leonardo Del Vecchio di Luxottica, Amancio Ortega di Zara, la lista di chi non ha terminato gli studi per dedicarsi il business è ancora lunga.
La provocazione di Peter Thiel fondatore di PayPal
«Lasciate gli studi e vi offro 100mila dollari per sviluppare idee innovative» spiega Peter Thiel. Oggi venture capital di successo, incoraggia gli studenti a lasciare i banchi di scuola e lanciare nel mondo del business.