Anna Lambiase quotazione pmi

«La quotazione in Borsa non è solo un’operazione di finanza straordinaria ma una strategia di crescita per le imprese»

Le Pmi rappresentano il 99% delle imprese del nostro Paese e producono il 68% del Pil italiano. Hanno un ruolo indispensabile nell’economia nazionale nell’ultimo decennio. Non solo. Tra il 2017 e il 2021, l’80% delle Ipo sul mercato Euronext Growth Milan è rappresentato da Pmi. Oggi anche la Borsa Italiana ha un mercato dei capitali per le piccole e medie imprese di livello europeo. La storia e le potenzialità del mercato azionario sono tra i temi del libro La quotazione in Borsa delle PMI. Esperienze imprenditoriali di successo su Euronext Growth Milan (Franco Angeli Editore) di Anna Lambiase, founder e Ceo di IR Top Consulting. Una guida alla quotazione e una fotografia del comparto borsistico, con le case history più significative.

Il libro sarà presentato oggi 5 maggio, alle 16, alla Camera dei Deputati.

Oggi le società quotate sono 176 per una capitalizzazione complessiva di 11,4 miliardi di euro. La raccolta media in Ipo nel 2022 ha raggiunto 9,7 milioni di euro. L’introduzione del Bonus Ipo ha alimentato un circolo virtuoso. E ha rappresentato un passo importante nella cultura del mercato dei capitali in Italia, con effetti positivi su occupazione e Pil.

«La quotazione in Borsa non è solo un’operazione di finanza straordinaria ma una strategia di crescita per le imprese volta a favorire lo sviluppo dimensionale e industriale. Una modalità nuova per raccogliere capitale e favorire il finanziamento di progetti innovativi» spiega Lambiase.

«Dal 2009 ad oggi sono oltre 230 le società che si sono quotate su EGM-AIM con una raccolta complessiva di oltre 5,5 miliardi da investitori istituzionali italiani ed esteri. Il mercato ha registrato un notevole sviluppo a partire dal 2017, grazie all’effetto combinato dei PIR e del credito di imposta sui costi di Ipo, facendo segnare una crescita della capitalizzazione del +300% negli ultimi 5 anni. Un contesto di forte fiducia degli investitori istituzionali ha generato un’elevata domanda di investimento in economia reale, un miglioramento della liquidità e una crescita delle performance».

«L’Ipo si dimostra strumento che trasforma le Pmi in piccole multinazionali, leva strategica per aumentare la competitività nel medio lungo termine e valorizzare il capitale economico. È quindi un modello integrato che accelera i processi di investimento e permette alle società di operare sul proprio settore con una maggiore forza contrattuale, commerciale e patrimoniale» conclude Lambiase.

Disclaimer

Per informazioni su comunicati stampa e questioni redazionali, scrivere a: redazione@millionaire.it

Millionaire prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare involontari errori nell’uso di materiale riservato, scrivete all’indirizzo abuse@millionaire.it

Il materiale lesivo di diritti di terzi sarà prontamente rimosso.

LEGGI ANCHE:

EDITORIALI

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

EVENTI

ULTIMI ARTICOLI

I PIÙ LETTI

CATEGORIE

MILLIONAIRE S.R.L.
Corso XXII Marzo, 19
20129 Milano
P.IVA/C.F. 14343500964

Iscrizione ROC pratica n. 1476005

Direttore Responsabile: Alessandro Dattilo

© 2025 millionaire.it.
Millionaire
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili. Clicca per consultare la nostra Privacy Policy

Se disattivi completamente i cookie, potresti disabilitare alcune funzionalità del sito. Anche con tutti i cookie disabilitati, il tuo browser continuerà a memorizzare una piccola quantità di informazioni, necessarie per le funzionalità di base del sito.

I cookie scaricati dal presente sito avranno una validità di 12 mesi, periodo dopo il quale verrà nuovamente richiesta la tua espressione di consenso.
Qualora tu chiuda il banner mediante la “x”, senza indicare la tua accettazione o meno dei cookie di profilazione, il consenso potrà esserti richiesto nuovamente dopo un periodo non inferiore ai 6 mesi. Anche nel caso in cui tu abbia negato il consenso all’utilizzo dei cookie, non potrà esserti richiesto nuovamente se non siano trascorsi almeno 6 mesi da quando hai effettuato la scelta.

Il consenso potrà invece esserti di nuovo richiesto quando mutino significativamente le condizioni del trattamento (ad. es. nuove terze parti coinvolte), o se sia impossibile per il sito sapere se i cookie siano già stati memorizzato sul dispositivo (es. se scegli di cancellare i cookie installati sul tuo dispositivo).

E’ possibile in ogni caso consultare e modificare tale espressione in qualunque momento attraverso questa pagina.