Melegatti
Foto da Facebook Melegatti

Melegatti: obiettivo di Natale raggiunto

Di
Redazione Millionaire
12 Dicembre 2017

Oltre un milione e mezzo di panettoni e pandori prodotti in tre settimane. I dipendenti della Melegatti di San Giovanni Lupatoto hanno raggiunto l’obiettivo prefissato, nel tentativo di salvare la storica azienda dolciaria dal fallimento. Una produzione a ritmi serrati, secondo il piano di rientro concordato con il Tribunale di Verona, che è stata supportata dalla solidarietà dei clienti e della Rete.

Ora inizierà un periodo di cassa integrazione per i dipendenti a tempo indeterminato. Secondo i sindacati, la Cig ordinaria dovrebbe durare circa un mese prima dell’avvio della produzione di Pasqua, a gennaio. Tutto dipende dall’accordo con il tribunale sul piano di ristrutturazione del debito (oltre 10 milioni con le banche e 12 con i fornitori).

In crisi finanziaria da mesi, la Melegatti è ripartita grazie all’intervento di un fondo maltese, che ha investito 6 milioni di euro. Ma anche grazie alla “resistenza” di tutti i lavoratori e a una campagna social avviata dai dipendenti, che ha trovato l’appoggio di migliaia di utenti.

Domenico Melegatti, l’inventore del pandoro

La storia di Melegatti inizia più di un secolo fa, nel 1894, quando il suo fondatore Domenico Melegatti inventò e brevettò nome, forma e ricetta del Pandoro. Il dolce, inizialmente concepito per le feste, piace ai consumatori. E ai pasticceri che cercano di imitarlo. Le vendite crescono dopo la fine della Seconda guerra mondiale. Nel 1951 apre il primo stabilimento industriale. Poi il pandoro arriva nei primi supermercati e presto, con l’aiuto della pubblicità, diventa popolare in tutta Italia e all’estero.

logo-footer
Il mensile di business più letto.

Direttore responsabile: Federico Rivi

Editore: Millionaire.it Srl Indirizzo: Largo della Crocetta, 2 20122 Milano (MI) Italy

Partita IVA: 12498200968 – Numero iscrizione ROC: 38684

© 2024 millionaire.it.