COVER STORY: Che cosa c’è di meglio che trasformare le proprie passioni in un reddito?
È questo il paradigma che si sta delineando e prende il nome di passion economy, dove le persone trasformano le proprie passioni in fonti di reddito.
Le attività sono le più disparate: amatoriali, artigianali e professionali, grazie all’aiuto del Web, generano nuove catene di valore.
E tutto questo agire e produrre mette in moto un altro flusso, dove prodotti e servizi riescono a farsi largo tra nicchie di mercato e clienti.
Non solo: la passione anima progetti tecnologici, genera startup, spin-off e aziende.
In Italia, nel secondo trimestre del 2021, c’è stato un boom di dimissioni, l’85%, nel terzo, il 26,7%. Sono dati di Hunters Group, che ha condotto un sondaggio tra 1.000 candidati che negli ultimi 6-12 mesi, hanno intrapreso un nuovo percorso professionale. Il 38% si ritiene molto soddisfatto del cambio, il 30% abbastanza, il 17% poco e il 15% per nulla.
Articolo pubblicato su Millionaire di novembre 2022