COVER STORY: Dopo il lockdown, che ci ha stimolato a riprenderci spazi di benessere, gli italiani si muovono di più e si riscoprono più sani e in equilibrio, grazie allo sport. Un settore che conta. Per la salute di tutti.
Cresce l’attenzione verso uno stile di vita più sano, dall’alimentazione alla cura del corpo. Aumentano i praticanti sportivi in modo saltuario e chi fa movimento. Anche se gli inattivi sono quasi 20 milioni. Diminuiscono coloro che non praticano sport né attività fisica: dal 35,6% della popolazione nel 2019 al 33,7% nel 2021. I benefici dello sport non sono solo fisici: l’attività ha effetti straordinari sulle nostre capacità cognitive, oltre che sui livelli di umore e di energia.
Chi si muove oggi ha bisogno di prodotti, servizi, App che lo aiutino nella sua pratica. E su un altro versante, quello imprenditoriale, serve una risposta a questi bisogni. Un ecosistema innovativo in cui nascono idee, startup, business che ci migliorano la vita.
Il Governo considera lo sport un comparto produttivo che genera imprese e attività, oltre che rispondere a un bisogno sociale. Il Mise è azionista unico di Sport e Salute, Spa e azienda pubblica (prima, Coni Servizi), che ha una missione: «Promuovere lo sport, i corretti stili di vita e migliorare il benessere delle persone» spiega Vito Cozzoli, presidente e Ad. «Il nuovo modello di sport è sempre più orientato a una visione green, sostenibile, inclusiva, appassionante. Il cambiamento passa dall’innovazione, prima di tutto di pensiero, che dobbiamo cogliere dai giovani, dalla ricerca, dalla tecnologia. Lo sport deve essere attrattivo e coinvolgente, parlare un linguaggio capace di dialogare contemporaneamente con i ragazzi e i meno giovani. Valorizzando ogni luogo, ogni spazio, ogni modello di attività fisica e motoria per far crescere una cultura dello sport che entri nel quotidiano di ciascuno di noi».
Articolo pubblicato su Millionaire di luglio-agosto 2022