“Be better, together – For the planet and the people” è il motto green dei giochi olimpici di Tokyo 2020, che puntano al riuso o al riciclo del 99% dei prodotti che saranno utilizzati durante l’evento sportivo e del 65% dei rifiuti generati dai visitatori. L’oggetto più curioso, annunciato lo scorso settembre e mostrato ieri per la prima volta, è il letto in cartone.
Tokyo Olympic athletes should beware. The beds frames in the Athletes Village at this year's Olympics will be made of cardboard. The single beds will be able to support about 440 pounds. The idea was to find a material that could be recycled. https://t.co/oToGG2Jfw6
— The Associated Press (@AP) January 9, 2020
Tutti gli atleti di Olimpiadi e Paralimpiadi dormiranno su telai di cartone riciclabile, resistenti e in grado di reggere fino a 200 chili di peso, e materassi ecosostenibili che verranno riutilizzati per creare nuovi prodotti. I letti sono realizzati dall’azienda giapponese Airweave, tra i partner ufficiali di Tokyo 2020.
Ma non è finita qui. All’insegna della sostenibilità, le medaglie sono realizzate con vecchi telefoni e dispositivi elettronici. I podi saranno in plastica riciclata, recuperata anche dal mare. Anche la torcia olimpica è fatta in parte di alluminio riciclato. Per ridurre le emissioni di Co2, Tokyo 2020 utilizzerà veicoli a basso consumo. Gli atleti e il personale dei giochi si muoveranno all’interno del villaggio olimpico su auto elettriche. Gli impianti sportivi hanno già diversi elementi realizzati in materiale riciclato. Si utilizzerà in parte acqua piovana per servire i locali e l’energia elettrica proverrà al 100% da fonti rinnovabili.