Ti piacerebbe far parte di una community che mette in contatto chi ha un progetto geniale con chi può finanziarlo?
L’idea è venuta a un imprenditore americano, Sal Lahoud, ex Goldman Sachs, fondatore di Pave.com, un portale che mette in comunicazione giovani con progetti di business con potenziali investitori.
Il funzionamento del sito è semplice: ci sono due categorie a cui gli utenti possono iscriversi: prospect (perlopiù ragazzi sotto i trent’anni che in poche righe spiegano la loro idea di business) e backers (finanziatori che mettono a disposizione la loro esperienza e, soprattutto, i loro soldi)
L’investitore che trova una persona con un progetto interessante può decidere di stipendiarla per un periodo, per consentire il completamento degli studi, se studente, o di mettere insieme i primi pezzi di una startup.
Chi ottiene il finanziamento, in cambio, si impegna a condividere il suo successo con una percentuale sui guadagni che verrà fuori da un accordo privato, per un periodo di dieci anni. In caso di fallimento non dovrà restituire denaro a chi ha creduto in lui.
Lahoud e company guadagnano una commissione pari al 3% all’inizio di ogni finanziamento e una minore dell’1,5 sui soldi che i neo-imprenditori dovranno restituire agli investitori in caso di successo del loro business.
Il termine pave (dal verbo pavimentare) rende bene il senso dell’intuizione di Lahoud, che punta a creare una strada per i giovani a cui manca lo sprint per iniziare la propria attività.
Che ne pensi? È un’idea che può funzionare anche in Italia?
Redazione