È tempo di staccare la spina e concederti una bella vacanza. Sì lo sappiamo: c’è la crisi, i soldi sono pochi e bisogna fare delle rinunce.
Eppure, con un pizzico di ingegno, si possono organizzare settimane di riposo senza spendere cifre esorbitanti. La sharing economy, la nuova economia della condivisione verso cui il mondo si sta muovendo, offre vantaggi ai molti che desiderano relax , ma non possono permetterselo.
Scopriamoli insieme.
Familink Travel
Hai una famiglia e vuoi farti ospitare gratis? Puoi farlo con Familink Travel la community che collega persone che mettono a disposizione la loro casa gratuitamente per conoscere gente nuova da ogni parte del mondo. L’iscrizione costa sette euro mensili o 39 annuali (oggi c’è un’offerta che permette di registrarsi al sito senza spendere un euro). Una volta sulla piattaforma hai accesso a un database con tutti gli utenti che puoi contattare per organizzare la tua vacanza. Il portale nasce dall’idea di un italiano, Riccardo Urbani e della sua compagna, Diletta Romei.
INFO: http://familinktravel.org/
Couchsurfing
Sei giovane e hai voglia di divertirti? Registrati a Couchsurfing una community di oltre 6 milioni di persone presenti in 100mila città. L’idea è semplice: ti iscrivi e trovi utenti che condividono il divano del loro appartamento gratuitamente. Puoi anche mettere a disposizione un posto in casa tua. Le recensioni e i commenti sugli utenti ti guideranno per non finire in trappole o pericoli. L’iscrizione è gratuita. Lanciato nel 2003 è un’idea del del programmatore statunitense Casey Fenton.
INFO: https://www.couchsurfing.org/
Sailsquare
Vacanze in barca a vela sono il tuo sogno, ma hanno costi proibitivi? Niente paura, c’è Sailsquare una startup tutta italiana che propone vacanze sul mare a un prezzo inferiore di circa il 30% rispetto al mercato. Come funziona? L’utente si iscrive e crea la sua vacanza, sceglie la barca che vuole noleggiare tra le 3mila imbarcazione disponibili, la destinazione, il range di prezzo (es. un viaggio all’Isola d’Elba costa tra i 250-300 euro a persona), il numero di persone a bordo. Gli altri utenti possono aderire alla sua proposta di viaggio e riempire i posti disponibili. Se non è uno skipper può usare la community per cercarne uno. L’idea è di Riccardo Boatti e Simone Marini, due giovani appassionati di vela.
INFO: http://sailsquare.it/
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Redazione