Il quaderno FinTech CONSOB N. 13, appena pubblicato, si propone di approfondire le dinamiche del crowdfunding in Italia, con particolare attenzione all’equity crowdfunding (ECF). Attraverso metodologie qualitative, il rapporto esplora le opinioni e le esperienze degli attori coinvolti, inclusi gestori di portali, imprese e investitori. Inoltre, analizza i fattori economici, sociali e culturali che influenzano l’adozione di questo canale di finanziamento.
Il Report
Il ‘quaderno’ è suddiviso in tre parti principali:
1. Evoluzione del quadro regolamentare e diffusione del fenomeno:
– Descrive l’evoluzione normativa italiana ed europea riguardante il crowdfunding, con l’Italia che è stata la prima in Europa ad adottare una normativa specifica per l’equity crowdfunding.
– Presenta dati sulla diffusione del crowdfunding a livello nazionale e internazionale .
2. Indagini qualitative su imprese e investitori:
– Riporta evidenze raccolte tramite indagini qualitative che hanno coinvolto imprese e investitori, inclusi focus group e survey rivolte ai gestori di portali di crowdfunding.
– Analizza le caratteristiche e le opinioni degli investitori istituzionali e professionali, nonché degli investitori retail, evidenziando le principali motivazioni e preoccupazioni che guidano le loro scelte di investimento .
3. Analisi empirica delle scelte di investimento:
– Utilizza esperimenti di scelta discreta (DCE) per esaminare il processo decisionale degli investitori in ECF, verificando l’importanza delle diverse informazioni disponibili nel processo di investimento.
– Identifica le preferenze degli investitori retail e i profili psicologici che influenzano le loro decisioni di investimento .
Principali evidenze e risultati
– Quadro normativo:
– L’Italia ha introdotto una normativa specifica per l’equity crowdfunding nel 2012, attribuendo alla CONSOB la competenza per l’autorizzazione e la regolamentazione dei portali di ECF.
– Il Regolamento UE 2020/1503 ha armonizzato le normative a livello europeo, introducendo nuovi obblighi di condotta e informazione per i fornitori di servizi di crowdfunding .
– Diffusione del Crowdinvesting:
– Dal 2020 al 2023, il crowdinvesting ha visto una crescita significativa in Italia, con un aumento delle campagne di equity crowdfunding e una maggiore partecipazione degli investitori retail.
– La maggior parte delle campagne di ECF è stata condotta da start-up innovative e PMI, con una predominanza di investitori di sesso maschile e di età compresa tra 36 e 55 anni .
– Indagini qualitative:
– Le interviste con imprese e investitori hanno rivelato una generale soddisfazione per il crowdfunding, ma anche alcune preoccupazioni riguardanti la selezione delle campagne e la qualità delle informazioni disponibili.
– Gli investitori istituzionali sono spesso disincentivati dalla complessità delle procedure interne e dalla mancanza di un mercato secondario per il disinvestimento .
– Esperimenti di scelta discreta:
– Gli esperimenti di scelta discreta hanno mostrato che gli investitori retail danno priorità alle informazioni fornite direttamente dagli imprenditori e alle campagne con alta partecipazione di investitori istituzionali.
– I risultati indicano che una maggiore trasparenza e la disponibilità di un mercato secondario potrebbero incentivare ulteriormente gli investimenti in ECF .
Il quaderno FinTech CONSOB N. 13 offre una panoramica completa del panorama del crowdfunding in Italia, evidenziando le opportunità e le sfide che caratterizzano questo settore in crescita. La ricerca suggerisce che, per favorire una maggiore adozione del crowdfunding, è fondamentale migliorare la trasparenza delle informazioni, semplificare le procedure normative e sviluppare un mercato secondario per gli strumenti di investimento.
Questi interventi potrebbero contribuire a consolidare il ruolo del crowdfunding come strumento di finanziamento innovativo ed efficace, sia per le imprese sia per gli investitori .