A Menarini il nuovo Shape The Future, Carel Industries si aggiudica l’Imprenditore dell’Anno 2025
Vision, innovazione e capacità di creare valore nel lungo termine. Sono questi i tratti comuni delle imprese italiane celebrate da EY il 25 novembre nella suggestiva cornice di Palazzo Mezzanotte a Milano, durante la 28esima edizione del premio “L’Imprenditore dell’Anno”, che quest’anno ha introdotto anche il nuovo riconoscimento EY Shape The Future per le imprese che investono in innovazione. A riceverlo è stato il Gruppo Menarini, nelle persone degli azionisti e consiglieri Lucia e Alberto Giovanni Aleotti.
Il premio EY Shape The Future
«Menarini contribuisce in modo determinante alla ricerca scientifica di frontiera in ambito sanitario, con un impegno fatto di responsabilità e risultati concreti, che ne fanno un punto di riferimento per innovazione, visione e capacità di plasmare il futuro migliorando la vita delle persone», ha commentato Francesco Lecis, Markets Leader di EY Italia, spiegando la nascita del nuovo premio. «Abbiamo istituito il premio EY Shape The Future perché rappresenta ciò che vogliamo essere per il mercato: un punto di riferimento e un partner per le imprese che stanno investendo nella loro trasformazione».
Lucia e Alberto Giovanni Aleotti hanno inoltre dichiarato: «Ricevere il premio EY Shape the Future ci emoziona, perché rappresenta benissimo la filosofia che applichiamo a Menarini: cercare di capire il futuro per esserne protagonisti. Il futuro per noi è investire nelle tecnologie più innovative per affrontare malattie ancora irrisolte, scegliere le persone migliori e fare squadra affinché il lavoro di tutti si traduca in terapie nuove e sempre più efficaci per i pazienti di tutto il mondo. È una missione in cui crediamo fermamente».
Francesco Nalini e Carlotta Rossi Luciani, gli Imprenditori dell’Anno 2025
Il titolo nazionale di questa edizione del Premio EY L’Imprenditore dell’Anno è andato invece a Francesco Nalini, Amministratore Delegato, e Carlotta Rossi Luciani, Sustainability Executive Director di Carel Industries, «per aver trasformato un’impresa familiare in un gruppo multinazionale presente in oltre 80 Paesi, guidando una crescita sostenibile e tecnologicamente avanzata, investendo in digitalizzazione e sostenibilità, mantenendo una governance solida e un forte legame con i valori fondanti».

Gli altri vincitori e vincitrici di categoria sono stati:
- Family Business – Carlo Molteni, Presidente di Molteni Group
“per aver portato il design italiano nel mondo, integrando valori familiari e visione strategica e trasmettendoli alle nuove generazioni”. - Sustainable Business Model – Massimo Carrara, Presidente di Cartiere Carrara
«per aver saputo integrare la sostenibilità nel cuore del modello industriale, rendendola leva strategica di crescita». - Italian Heritage – Vincenzo Divella, Amministratore Delegato di Divella
«per aver valorizzato le radici culturali del territorio, trasformandole in un progetto di espansione globale». - Engineering Excellence – Claudia, Alessandra e Marcello Persico, Co-CEO di Persico Group
«per aver raggiunto livelli di eccellenza ingegneristica, integrando progettazione e produzione con competenze specialistiche». - Process Excellence – Alessandro Spaggiari, Presidente e CEO di SPAL Automotive
«per aver saputo continuare a crescere attraverso tre generazioni di imprenditori, creando un modello produttivo integrato che rappresenta oggi un riferimento di eccellenza operativa».

Le nuove generazioni
Tra le novità dell’edizione 2025 anche i premi dedicati alle imprese emergenti. Il Premio Scaleup è andato a Gianni Cuozzo, CEO e Founder di Exein «per aver sviluppato una soluzione di cybersecurity che innalza gli standard di sicurezza digitale, supportando la protezione dei dispositivi connessi e rafforzando la competitività a livello globale».

Il Premio Startup è andato invece a Giorgio Seveso, CEO e Co-Founder di Tundr, «per aver introdotto una piattaforma digitale che semplifica il welfare aziendale, rendendolo più accessibile a tutte le categorie di dipendenti e migliorando il benessere delle persone».
La serata di premiazione, che si è svolta con il supporto di Julius Baer, ha confermato quindi il purpose di EY: «All in to shape the future with confidence».
(a cura di Sara Esposito)