Le aziende fintech più prestigiose d’Europa stanno cercando talenti nel settore tecnologico più in voga del momento: l’Intelligenza Artificiale. La competizione per attirare i migliori professionisti del settore si sta intensificando e il compenso può raggiungere fino a 160.000€ per un ingegnere specializzato in machine learning.
Un recente articolo di Sifted ha raccolto alcune delle migliori offerte sul mercato. Ecco una panoramica delle principali fintech europee attivamente alla ricerca di talenti in AI:
1. SumUp: 10 posizioni aperte in AI, con particolare focus sul rilevamento di frodi e l’implementazione di chatbot avanzati.
2. Revolut: 7 data scientist, con competenze sul contrasto alle attività fraudolente e sulla valutazione del rischio.
3. Monzo: 7 ruoli aperti, con salari che possono raggiungere i 167.000€, per esperti di machine learning applicata alla customer experience.
4. Starling: Non ha ancora risposto riguardo al numero di posizioni aperte, ma il loro team di data science lavora su diverse posizioni.
5. Qonto: Assume ingegneri di machine learning con specializzazione sulla detezione di frodi e sulla automazione delle transazioni.
6. Zepz: Si ricercano professionisti che sappiano impiegare la machine learning per la previsione e il rilevamento delle frodi.
7. OakNorth: 6 ruoli nel team di data science. L’azienda utilizza AI e ML all’inizio delle interazioni con i clienti e per l’analisi dei rischi.
8. Mollie: Sebbene non abbia divulgato dettagli specifici, Mollie vede un futuro in cui l’AI gioca un ruolo cruciale nell’automazione e nell’efficienza.
9. Checkout.com: Offre fino a 130.000€ per un ingegnere di machine learning con un focus sul rilevamento delle frodi.
10. N26: Assumen un modellatore AMR, l’azienda si concentra sulla sicurezza bancaria e sulla riduzione delle frodi.
11. Klarna: Anche se non ha fornito dati, Klarna ha recentemente lanciato un “motore di raccomandazione basato su AI”.
12. Trade Republic: Offre un ruolo per un senior data engineer, ma non ha fornito dettagli sulle sue applicazioni AI.
13. Wefox: Anche se non ha ruoli AI aperti al momento, la compagnia sviluppa modelli per aiutare i broker assicurativi a essere più produttivi.
14. GoCardless: Utilizza machine learning per migliorare i tentativi di pagamento, con una percentuale di successo del 70% per i pagamenti inizialmente falliti.
Queste fintech stanno ridefinendo il settore finanziario attraverso l’AI, creando nuove opportunità per gli esperti di tecnologia e data science. Con salari competitivi e progetti innovativi, il mercato italiano dovrebbe essere pronto a cogliere queste opportunità.
Questo spinge non solo le aziende fintech, ma anche le istituzioni formative e le università a rivedere e rafforzare i propri programmi di formazione nell’IA. L’Italia, con il suo crescente ecosistema di startup e le sue università di primo piano, ha l’opportunità di posizionarsi come leader nella formazione e nella fornitura di talenti AI per il settore fintech europeo.
Per le aziende italiane che desiderano espandersi a livello europeo o collaborare con fintech di altre nazioni, è essenziale comprendere l’importanza dell’AI e come può essere sfruttata per migliorare i servizi e ridurre i rischi.
Inoltre, con salari che possono raggiungere fino a €160.000 per ruoli specifici, è chiaro che l’investimento nell’AI non riguarda solo la tecnologia, ma anche l’attrazione dei migliori talenti. Questa tendenza rappresenta una grande opportunità per i professionisti IT italiani che desiderano intraprendere una carriera internazionale nel settore fintech.
