Revolut, la fintech londinese, ha finalmente ottenuto una licenza bancaria nel Regno Unito, concludendo una lotta durata più di tre anni con i regolatori. Questo traguardo rappresenta un significativo impulso ai piani di espansione dell’azienda nel suo mercato di origine.
La società, che aveva presentato domanda per la licenza all’inizio del 2021, ha affrontato numerose sfide lungo il percorso, tra cui problemi di revisione contabile e richieste di semplificazione della struttura azionaria. La Prudential Regulation Authority (PRA) ha ora concesso l’approvazione, permettendo a Revolut di ampliare i prodotti e servizi offerti nel Regno Unito, il suo mercato più grande. Questo sarà visto come un segnale di fiducia nella compagnia e potrà favorire ulteriori approvazioni regolatorie in altri mercati chiave come gli Stati Uniti.
Nik Storonsky, CEO di Revolut, ha espresso grande soddisfazione per questo importante traguardo, sottolineando l’obiettivo di far diventare Revolut “la banca di scelta per i clienti britannici”. Francesca Carlesi, recentemente nominata CEO della divisione britannica di Revolut, ha definito la licenza un “passo avanti significativo per Revolut e per i nostri clienti”.
Con circa 9 milioni di clienti nel Regno Unito e oltre 45 milioni a livello globale, diventare una banca a tutti gli effetti permetterà a Revolut di offrire nuovi prodotti come mutui e di garantire ai clienti britannici la protezione dei depositi fino a £85.000 attraverso il Financial Services Compensation Scheme.
Il successo nel Regno Unito segue altre licenze bancarie ottenute da Revolut in Europa, grazie alle autorità della Lituania, e in Messico. La fintech continua a espandersi aggressivamente, avendo recentemente riportato profitti record di $545 milioni per il 2023, un significativo miglioramento rispetto agli anni precedenti.
L’approvazione della licenza bancaria nel Regno Unito segna un momento cruciale nella strategia di crescita e diversificazione di Revolut, ponendo le basi per una maggiore competitività e innovazione nel settore bancario digitale.