Si chiama Sprout. È la prima matita “piantabile” al mondo. In legno, biodegradabile, al posto della gomma per cancellare ha un sacchettino di semi. Quando la matita è finita, li metti nel terreno e dopo una settimana nascono erbe aromatiche, fiori o verdure.
L’idea è di un gruppo di studenti del Mit. Cercavano finanziatori su Kickstarter. L’imprenditore danese Michael Stausholm la vede, acquista il brevetto e lancia la matita sul mercato trasformandola in un successo mondiale.
«Ho visto il potenziale con cui spiegare al mondo cosa significhi sostenibilità: prendi un prodotto, lo usi e quando hai finito, anziché buttarlo, lo trasformi in qualcos’altro. Non salverò il mondo piantando matite, ma la nostra missione è ispirare piccoli gesti quotidiani» ci ha raccontato.
L’intervista a Michael Stausholm, pubblicata su Millionaire di giugno 2020, è il regalo di oggi del nostro calendario dell’avvento. Ogni giorno, dal 1° al 24 dicembre, vi regaliamo un contenuto in pdf, da scaricare, leggere e conservare.
Scarica qui l’articolo in pdf: La matita che diventa un orto
Calendario dell’avvento:
2 dicembre – Generazione Z e lavoro
3 dicembre – Inside Silicon Valley: i segreti del fundraising