Una delle ultime novità nelle forme di finanziamento delle imprese ad approdare in Italia è il revenue-based financing, letteralmente “finanziamento basato sul fatturato”. A differenza delle modalità più tradizionali, in questa forma ‘ibrida’ gli investitori scommettono sul successo di un’azienda, che riceverà da loro un anticipo sul fatturato. L’azienda restituirà poi i fondi agli investitori pagando con una percentuale delle proprie entrate. L’accesso al capitale è così più dinamico.
La fintech milanese Viceversa, la prima azienda a introdurre nel Paese il revenue-based financing, è in missione di supportare le PMI italiane con business legati all’e-commerce. La startup, lanciata a novembre 2021 da Matteo Masserdotti e Pedro Salvi, ha infatti l’obiettivo di rendere più sostenibile la crescita delle compagnie che operano nel settore dei servizi digitali in sei diversi Paesi, Italia, Germania, Austria, Irlanda, Svizzera e UK. Con il revenue-based financing offerto da Viceversa le aziende che gestiscono business online come marketplace, e-commerce B2C e B2B o servizi in abbonamento potranno quindi accedere in maniera più flessibile e veloce al capitale di cui necessitano per una crescita sostenuta.
La fintech con sede a Milano e Dublino ha appena chiuso un round di finanziamento Serie A da 10 milioni di euro. CDP Venture Capital ha guidato l’operazione, insieme ad altri investitori come Azimut Libera Impresa, Kairos Partners, Italian Angel for Growth e altri coinvestitori. A poco meno di un anno dalla fondazione, Viceversa ha già completato un seed guidato da Fasanara Capital, per un totale di raccolta di 33 milioni di euro tra equity e debito.
Come funziona Viceversa
Come parte del ‘pacchetto’ Viceversa, le imprese possono monitorare i propri KPI grazie a una piattaforma di advanced analytics e insights. L’azienda offre una soluzione di ‘embedded finance’: la creazione di insights per le aziende è completamente data-driven ed è basata su modelli di machine learning e intelligenza artificiale.
In meno di un anno e mezzo dal lancio della fintech, il valore del suo portafoglio è di oltre 25 milioni di euro, con un tasso di crescita medio registrato dalle aziende che usano la piattaforma del 150 per cento.