Vuoi innovare? “Ammazza” le regole

Di
Silvia Messa
19 Dicembre 2012

Migliorare il rapporto con collaboratori e dipendenti, implementando allo stesso tempo l’innovazione e l’efficienza all’interno dell’ufficio. Tutto in pochi semplici e veloci step.

“Uccidi una Regola Stupida” è uno strumento descritto da Lisa Bodell – amministratore delegato di “futurethink”, azienda multinazionale specializzata in innovazione e formazione – nel suo “Kill the Company”. Ecco gli 8 step proposti.

1. Raccogli un gruppo di collaboratori

Dividili poi in diversi team da due o tre persone, se sono tanti. Se possibile, metti insieme collaboratori da differenti aree aziendali.

2. Dai ai gruppi 10 minuti per rispondere a una domanda:

Se potessi “uccidere” o cambiare tutte le regole stupide che ostacolano il tuo lavoro, quali elimineresti e in che modo?

3. Rilassati

Preparati al meglio quel giorno e cerca di stare tranquillo: molte delle regole che i tuoi impiegati vorranno abolire, sono le stesse che tu hai stabilito.

Se alla scadenza dei 10 minuti, i team chiederanno più tempo, non impedirglielo. Raramente vedrai i tuoi collaboratori così coinvolti durante le riunioni aziendali: dargli più tempo mostrerà loro la tua serietà a riguardo. Questo ti aiuterà a costruire la fiducia del tuo team in te, rassicurandoli sul fatto che le cose cambieranno davvero.

4. Chiedi a tutti di scrivere la loro regola da uccidere su un post-it

Poi falli attaccare su una lavagna con due assi cartesiani: sulla Y c’è la semplicità di applicazione e sulle X il livello innovativo rispetto alle abituali scelte aziendali.

La tua griglia avrà quindi 4 categorie di regole: difficile da applicare e con basso livello d’innovazione; difficile da applicare e con alto livello; facile da applicare e con basso livello; facile da applicare e ad alto livello d’innovazione.

5. Discuti con loro i risultati

Le stesse regole saranno segnalate da più persone e altre più isolate. Alcune non saranno regole formali, ma semplici routine non codificate.

E altre non sono per niente delle regole: riunioni tanto per, relazioni che nessuno legge, etc.

6. Lascia loro scegliere alcune regole facili da implementare e ad alto impatto

E “uccidile”: dimostra che vuoi davvero cambiare e ascoltare i loro suggerimenti.

7. Non fermarti

Delle regole particolari non possono essere uccise, così, su due piedi. Alcune potrebbero richiedere cambiamenti di processo o produzione.

Nessun problema. Prendi gli accorgimenti necessari; vale sempre la pena realizzare qualcosa che consenta ai tuoi collaboratori di lavorare in maniera più produttiva.

8. Continua ad ascoltare

Quando gli impiegati sapranno che prendi i loro suggerimenti seriamente, non avrai bisogno di alimentare ulteriormente l’innovazione con sezioni di brainstorming o sollecitando idee. Le proposte arriveranno spontaneamente.

Cosa ne pensi di questo metodo? Lo trovi utile o ne conosci di migliori?

Gennaro Sannino

(Autore immagine:  Highways Agency)

logo-footer

Direttore responsabile: Donato Parete     

Editore: Millionaire.it Srl – Indirizzo: Largo della Crocetta, 2 20122 Milano (MI) Italia

Partita IVA: 12498200968 – Numero iscrizione ROC: 38684

Hosted by Kinsta

© 2025 millionaire.it.
Millionaire
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili. Clicca per consultare la nostra Privacy Policy

Se disattivi completamente i cookie, potresti disabilitare alcune funzionalità del sito. Anche con tutti i cookie disabilitati, il tuo browser continuerà a memorizzare una piccola quantità di informazioni, necessarie per le funzionalità di base del sito.

I cookie scaricati dal presente sito avranno una validità di 12 mesi, periodo dopo il quale verrà nuovamente richiesta la tua espressione di consenso.
Qualora tu chiuda il banner mediante la “x”, senza indicare la tua accettazione o meno dei cookie di profilazione, il consenso potrà esserti richiesto nuovamente dopo un periodo non inferiore ai 6 mesi. Anche nel caso in cui tu abbia negato il consenso all’utilizzo dei cookie, non potrà esserti richiesto nuovamente se non siano trascorsi almeno 6 mesi da quando hai effettuato la scelta.

Il consenso potrà invece esserti di nuovo richiesto quando mutino significativamente le condizioni del trattamento (ad. es. nuove terze parti coinvolte), o se sia impossibile per il sito sapere se i cookie siano già stati memorizzato sul dispositivo (es. se scegli di cancellare i cookie installati sul tuo dispositivo).

E’ possibile in ogni caso consultare e modificare tale espressione in qualunque momento attraverso questa pagina.