L’indagine europea sulla qualità della vita nelle città, pubblicata a fine 2023, ha rilevato che la soddisfazione percepita dai cittadini è leggermente diminuita rispetto al 2019, in particolare nelle grandi città. Tuttavia, il quadro generale non è così negativo come potrebbe sembrare. Innanzitutto, è importante sottolineare che l’indagine misura la soddisfazione percepita, non la qualità della vita oggettiva. Ciò significa che i risultati possono essere influenzati da fattori soggettivi, come le aspettative e le esperienze personali dei cittadini.
In secondo luogo, l’indagine mostra che la qualità della vita è generalmente più elevata nelle città europee rispetto ad altre parti del mondo. Ad esempio, la percentuale di persone che si dichiarano soddisfatte di vivere nella propria città è del 78% in Europa, rispetto al 68% negli Stati Uniti e al 65% in Cina. In terzo luogo, l’indagine evidenzia che esistono notevoli differenze tra le città europee. Le città del Nord Europa, come Zurigo, Copenhagen e Groningen, sono generalmente percepite come le più vivibili, mentre le città del Sud Europa, come Palermo, Atene e Istanbul, sono quelle con i livelli di soddisfazione più bassi.
Le città più felici
Le città con i livelli di soddisfazione più alti sono quelle che offrono un buon equilibrio tra fattori diversi, tra cui:
– Opportunità di lavoro e di crescita personale
– Servizi pubblici di qualità
– Ambiente vivibile
– Comunità inclusiva e accogliente
Tra le città europee con i livelli di soddisfazione più alti si trovano:
– Zurigo (Svizzera)
– Copenhagen (Danimarca)
– Groningen (Paesi Bassi)
– Helsinki (Finlandia)
– Oslo (Norvegia)
Le città meno felici
Le città con i livelli di soddisfazione più bassi sono quelle che presentano problemi di:
– Disoccupazione
– Povertà
– Discriminazione
– Criminalità
– Inquinamento
Tra le città europee con i livelli di soddisfazione più bassi si trovano:
– Palermo (Italia)
– Atene (Grecia)
– Istanbul (Turchia)
– Madrid (Spagna)
– Lisbona (Portogallo)
Le città più inclusive
L’indagine evidenzia che le città più inclusive sono quelle che offrono opportunità a tutti i cittadini, indipendentemente da fattori come l’etnia, la religione, l’orientamento sessuale o lo status socio-economico.
Tra le città europee con i livelli di inclusione più alti si trovano:
– Copenaghen (Danimarca)
– Amsterdam (Paesi Bassi)
– Berlino (Germania)
– Helsinki (Finlandia)
– Oslo (Norvegia)
Le città più vivibili per le famiglie
L’indagine evidenzia che le città più vivibili per le famiglie sono quelle che offrono servizi pubblici di qualità, come scuole, asili nido e parchi.
Tra le città europee con i livelli di vivibilità più alti per le famiglie si trovano:
– Copenaghen (Danimarca)
– Helsinki (Finlandia)
– Oslo (Norvegia)
– Amsterdam (Paesi Bassi)
– Berlino (Germania)
L’indagine europea sulla qualità della vita nelle città offre un quadro complesso e articolato. Da un lato, è evidente che esistono notevoli differenze tra le città europee, con alcune che offrono un livello di benessere percepito molto elevato, mentre altre presentano problemi significativi. Dall’altro lato, è importante sottolineare che la qualità della vita nelle città europee è generalmente più elevata rispetto ad altre parti del mondo. Inoltre, l’indagine evidenzia che le città più inclusive e vivibili per le famiglie sono quelle che offrono un buon equilibrio tra fattori diversi.
I risultati dell’indagine possono essere utili per le città che vogliono migliorare la qualità della vita dei propri cittadini. In particolare, le città dovrebbero concentrarsi su:
– La creazione di opportunità di lavoro e di crescita personale
– Il miglioramento dei servizi pubblici
– La tutela dell’ambiente
– La promozione dell’inclusione sociale
– La creazione di comunità accoglienti e inclusive
