“Training for circularity” è il progetto che punta a formare dieci professionisti sul tema green.
Come incentivare le nuove generazioni a intraprendere una professione nel campo dell’economia circolare e della sostenibilità? Enea, Erion Wee e Cdca lo fanno mettendo a disposizione dieci borse di studio per la formazione in campo green. L’iniziativa rientra nel progetto “Training for Circularity” promosso dalle tre istituzioni. Il progetto, prevedere una massiva campagna di comunicazione per il biennio 2022-2023, denominata “DireFare Raee”, che si occuperà di sviluppare numerose iniziative per sensibilizzare sul tema ambientale e sulle problematiche dovute al riscaldamento globale. «La sfida informativa e quella formativa devono andare di pari passo; per questo sin dal lancio del progetto editoriale abbiamo lavorato per affiancare al lavoro di redazione, un competence center che potesse offrire servizi di formazione e consulenza sui temi della circolarità. Questo è il senso dell’operazione, di cui le borse di studio sono fiore all’occhiello e prima iniziativa di formazione on the job, con l’obiettivo di creare percorsi specializzanti di alta formazione»ha dichiarato Laura Greco, responsabile della formazione Cdca.
La raccolta delle candidature è partita il 14 novembre e l’erogazione delle borse di studio prevista per giovani laureati in settori che comprendono l’ingegneria chimica, gestionale e dei materiali, l’architettura, le scienze ambientali, la chimica, la fisica, l’economia, la sostenibilità, il marketing, le scienze della comunicazione, la comunicazione aziendale e infine il design.
Il programma
Il programma di formazione ha una durata di 12 mesi e punta a formare cinque profili professionali, sia nella filiera del recupero delle apparecchiature elettriche ed elettroniche con 8 borse di studio disponibili, sia nel settore comunicazione, marketing e fundraising per la sostenibilità e la circolarità con 2 borse di studio. Gli assegnatari, selezionati sulla base di titoli ed esami conseguiti, saranno accolti e formati da Enea, presso il Centro Ricerche Casaccia di Roma, e Cdca e seguiti in tutto il percorso da esperti del settore delle due realtà ospitanti e del Consorzio Erion Weee.
Secondo quanto dichiarato da Claudia Brunori, responsabile della divisione Enea che accoglierà e formerà gli 8 borsisti della prima divisione, presso il Centro Ricerche Casaccia di Roma, «la chiusura dei cicli nelle filiere produttive richiede nuove professionalità con una conoscenza specifica di tecnologie e metodologie innovative per un uso più efficiente delle risorse, ma anche conoscenze trasversali sul modello economico circolare e capacità di visione trasversale sull’intera catena di valore. Per questo con questo progetto si intende formare tali professionalità, partendo dalla filiera dei Raee, che saranno addestrate in stretta connessione con le aziende di settore, per rispondere a specifiche esigenze del mondo produttivo».