Passione e voglia non ti mancano, eppure passi da un fallimento all’altro. Cosa stai sbagliando? Da Business Insider ecco i 10 comportamenti che fanno fallire un imprenditore. Ti riconosci in uno di questi?
1. Trovare scuse
Una delle scuse maggiori di chi fallisce è che non ha avuto abbastanza tempo. Ma non è una motivazione valida. Seth Godin, guru del marketing afferma a proposito: «”Non ho avuto abbastanza tempo” equivale a dire che per te quel compito non era una priorità. Che hai messo altro da fare, magari più divertente, più rilassante, in cima alla tua lista».
2. Prendersela con altri o con fattori esterni
Gli imprenditori che incolpano l’economia, le loro origini sociali, il tempo, i clienti, gli impiegati, i politici, della loro incapacità di raggiungere risultati, non avranno mai successo.
3. Avere pigrizia
«Mostrami un imprenditore che ama dormire tanto, che si presenta a lavoro sempre tardi, a cui non piace lavorare duramente, è potrai vedere un imprenditore che fallisce» si legge su Business Insider.
4. Pensare di sapere tutto
Premesso che la fiducia in se stessi è un requisito fondamentale per ogni buon imprenditore, fallisce chi non ha l’umiltà di mostrare i suoi limiti, chi è troppo orgoglioso di ammettere di non sapere qualcosa.
5. Esitare al momento di prendere decisioni
Certo. È fondamentale raccogliere il maggior numero di informazioni prima di prendere una decisione importante. Ma esitare troppo, ti farà perdere soldi. Meglio un buon piano eseguito oggi, che un ottimo piano da attuare la prossima settimana.
6. Non avere una chiara direzione
Prova a chiedere a un imprenditore verso quale direzione si dirige la sua azienda oggi e in futuro. Se non sa risponderti è destinato a fallire. Ricorda che i dipendenti migliori sono attratti dagli imprenditori che hanno una visione chiara della loro azienda, nel presente e nel futuro.
7. Rifiutare di delegare
Ci sono imprenditori egoisti o diffidenti che sentono il bisogno di gestire direttamente ogni aspetto del loro business. Eppure nessuno è così bravo da capire tutto di tutto. Un buon leader è focalizzato sulle grandi sfide della sua azienda e non passa ore e ore ad analizzare gli aspetti grafici del sito aziendale.
8. Non amare il confronto
I dipendenti devono potersi confrontare con l’imprenditore e rubare da lui quello che serve per migliorare la loro attività in seno all’azienda.
9. Non essere organizzati
Gestire un business porta con sé un numero incredibile di responsabilità e gli imprenditori migliori sanno organizzare la propria vita, aiutandosi con liste di cose da fare e da portare a compimento.
10. Essere un cattivo venditore
Quando un imprenditore crede con tutto se stesso nella bontà del suo prodotto o servizio, sente il bisogno di urlarlo agli altri, di stringere la mano ai suoi clienti per raccontarlo, di esporsi sui social per allargare il suo bacino di clienti. Se questo non accade, vuol dire che non si crede abbastanza nella propria soluzione ed è meglio lasciar perdere.
Redazione