2022: in Italia il turismo torna ad avere successo

Di
Redazione Millionaire
23 Agosto 2022

Nonostante le varie crisi, l’Italia è sempre al primo posto per quanto riguarda le destinazioni per le vacanze

L’estate sta finendo e il fatturato non se ne va, anzi, è tornato. Lo confermano i dati in merito al turismo nell’ultima stagione estiva: dopo due anni pessimi in cui le restrizioni e le ristrette disponibilità economiche avevano fatto calare i ricavi in vari settori, anche gli imprenditori che operano nel settore del turismo estivo riabbracciano un attimo di normalità.

I numeri sono più che confortanti: nel primo semestre l’imponibile nel settore alberghiero e in quello della ristorazione è cresciuto superando anche l’85%. Un dato più che soddisfacente, viste le condizione avverse non solo del mercato ma anche dell’equilibrio geopolitico che inevitabilmente influisce su alcuni costi, come quello del carburante. Nonostante ciò il Belpaese riassapora i frutti di una delle attività che meglio gli riesce.

I dati non sono ancora definitivi, sebbene siano il chiaro segno di un’economia che riparte, fattore che giova anche alla salute dei conti pubblici italiani. Alcuni fattori negativi hanno, però, contribuito a spingere i turisti a scegliere una meta nazionale, evitando in partenza tutti i disguidi procurati da un viaggio al di là dei confini italiani.

 

Boom turismo

La ripresa del turismo nazionale

Il turismo nazionale vale all’incirca il 6,4% se si considerano solo le spese che riguardano prenotazioni alberghiere e viaggi, un dato che sale ad oltre il 9% se si considerano tutte le spese connesse che i turisti effettuano durante il loro periodo di vacanza. Come normale che sia, i fatturati si gonfiano durante il trimestre estivo, una situazione che agevola non solo i conti statali ma anche i bilanci comunali. Durante i primi sette mesi dell’anno corrente i comuni hanno guadagnato 158,6 milioni dalle sole imposte di soggiorno. 

A sostegno della scelta di una destinazione italiana c’è un dato bene preciso: dei 34,5 milioni che andranno in vacanza, quasi il 90% non andrà oltre i confini. Un meccanismo che non funziona al contrario, dove il turismo internazionale si è risvegliato facendo segnare un incremento del 222% rispetto al 2021, ad agosto l’incremento è stato invece del 202%.

La maggior parte dei turisti provengono dagli Stati Uniti con circa 2,2 milioni di turisti che arriveranno secondo le stime tra luglio e settembre. Tra giugno e luglio il 62% delle strutture alberghiere è tornata a lavorare sui livelli dell’era pre-covid, mentre c’è chi ha ottenuto addirittura dei risultati migliori rispetto allo stesso periodo nel 2019, precisamente il 47% degli operatori turistici. L’economia si riprende dunque dalla pandemia e il turismo ne è un grande esempio, oltre che una grande notizia.

logo-footer

Direttore responsabile: Donato Parete     

Editore: Millionaire.it Srl – Indirizzo: Largo della Crocetta, 2 20122 Milano (MI) Italia

Partita IVA: 12498200968 – Numero iscrizione ROC: 38684

Hosted by Kinsta

© 2025 millionaire.it.
Millionaire
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili. Clicca per consultare la nostra Privacy Policy

Se disattivi completamente i cookie, potresti disabilitare alcune funzionalità del sito. Anche con tutti i cookie disabilitati, il tuo browser continuerà a memorizzare una piccola quantità di informazioni, necessarie per le funzionalità di base del sito.

I cookie scaricati dal presente sito avranno una validità di 12 mesi, periodo dopo il quale verrà nuovamente richiesta la tua espressione di consenso.
Qualora tu chiuda il banner mediante la “x”, senza indicare la tua accettazione o meno dei cookie di profilazione, il consenso potrà esserti richiesto nuovamente dopo un periodo non inferiore ai 6 mesi. Anche nel caso in cui tu abbia negato il consenso all’utilizzo dei cookie, non potrà esserti richiesto nuovamente se non siano trascorsi almeno 6 mesi da quando hai effettuato la scelta.

Il consenso potrà invece esserti di nuovo richiesto quando mutino significativamente le condizioni del trattamento (ad. es. nuove terze parti coinvolte), o se sia impossibile per il sito sapere se i cookie siano già stati memorizzato sul dispositivo (es. se scegli di cancellare i cookie installati sul tuo dispositivo).

E’ possibile in ogni caso consultare e modificare tale espressione in qualunque momento attraverso questa pagina.