4 passi per avviare un’impresa green

Di
Redazione Millionaire
22 Settembre 2012

Abbiamo più volte insistito sull’importanza di rendere sostenibile la propria azienda.(Per approfondire Diventa green. Ci guadagni e Rendi sostenibili i tuoi dipendenti in 4 mosse)

Oggi, vogliamo guidarvi sulle possibilità che il mercato del green può dare alle aziende che decidono di intraprendere un’attività.

Sulla nota rivista di informazione Inc, il giornalista Matthew De Luca ha pubblicato un interessante articolo su come far passare un’idea di green Business a un livello successivo.

Vediamo insieme quali suggerimenti De Luca ha raccolto per i suoi lettori.

La definizione

Tutto il discorso prende il via dal tentativo di attribuire una definizione all’espressione “green job”.

Come si può leggere sul sito del Bureau of Labor Statistics (BLS) del Dipartimento del lavoro degli Stati Uniti, per Gren Job si possono intendere due diversi significati:

[styled_list style=”check_list” variation=”green”]

  • Imprese che offrono e producono beni o servizi a beneficio dell’ambiente;
  • Imprese il cui lavoro è volto a ridurre al massimo l’impatto ambientale.[/styled_list]

Perché abbiamo bisogno di questa definizione?

De Luca spiega che uno dei problemi più grossi che riguarda il green business è proprio la confusione che si fa sul definire cosa sia un’impresa green.

Chiarire e chiarirsi le idee in questo caso aiuta ad acquisire un buon punto di partenza per la scelta del campo di applicazione della propria idea di business.

Nello specifico, in questo caso, ci interessa sviluppare meglio la prima accezione della nostra espressione.

Campi di applicazione

Il Bureau of Labour Statistics spiega che le aziende che forniscono beni e servizi green possono rientrare all’interno di 5 gruppi:

[styled_list style=”check_list” variation=”green”]

 

  • Energia da fonti rinnovabili. Tutto ciò che ha a che fare con la produzione di energia dalle diverse fonti naturali come sole, vento, biomassa, rifiuti ecc…
  • Efficienza energetica. Include tutti i prodotti e i servizi che migliorano l’efficienza energetica come elettrodomestici, edifici, tecnologie Smart Grid (tecnologia che evita gli sprechi energetici) e altro.
  • Riduzione e rimozione dell’inquinamento, del gas a effetto serra, riciclaggio e altri. Si tratta di prodotti o servizi che si occupano della riduzione di rifiuti pericolosi per l’ambiente, della raccolta e riutilizzo di materiali di scarto.
  • Conservazione delle risorse naturali. Includono l’agricoltura biologica e sostenibile delle foreste, la gestione del territorio, del suolo, l’acqua, o conservazione della fauna selvatica, e la gestione delle acque piovane.
  • Istruzione e formazione sulla consapevolezza del rispetto ambientale. Si tratta di servizi che, innanzitutto, rispettano le normative ambientali e si occupano di fornire consapevolezza al pubblico sull’importanza del rispetto della natura.[/styled_list]

Entriamo adesso nel vivo del nostro argomento, accogliendo i 4 suggerimenti forniti da De Luca su come avviare un’idea green nel mercato.

Regola numero 1: penetra il campo di applicazione

Abbiamo già parlato dei diversi campi di applicazione in cui potete sviluppare la vostra idea green. Il perché sia molto importante restringere la vostra area di interesse ci viene spiegato da Carol McClelland, direttore esecutivo del Green Career Central, un virtuale centro di lavoro green che offre consulenze di vario tipo.

La McClelland dice che esistono tantissime persone con una passione sconsiderata che le porta ad avviare un’azienda green.

Il loro principale problema è che hanno tantissime idee, ma non sanno da dove iniziare per realizzarle.

È come se il settore fosse una sorta di Far West attraverso il quale devono farsi strada.

Per evitare di perdersi dunque, è necessario avere un’ottima conoscenza delle tecniche e dei processi che stanno alla base del settore che abbiamo scelto. Soltanto così business e sostenibilità si potranno combinare insieme.

Secondo passo: trovare i finanziamenti

Questo è un po’ il tasto dolente di tutti i campi di applicazione delle idee di business. È necessario, in questa fase, fare attenzione a una premessa importantissima: avere una buona idea non significa che il denaro si riverserà da solo nelle vostre casse.

Jonathan Hsu, CEO della RecycleBank , una delle società che ha ricevuto più flussi dai Venture Capitalist, ha affermato che ciò gli elementi che hanno attratto gli investitori sono stati una forte divisione tecnologica della leadership e un’ottima strategia Social.

Quando combini le due cose, la tua proposta di valore diventa molto risonante

Ha affermato Hsu.

Fase tre: cerca di distinguerti

Distinguersi non significa solo creare un prodotto green, significa soprattutto, creare un buon prodotto, il rischio infatti, visto che costerà sicuramente anche solo un centesimo in più di un altro prodotto normale, è che nessuno lo comprerà.

Gli imprenditori che aspirano ai mercati locali, possono prendersi più tempo per educare i propri clienti alla novità del green.

È necessario partire lentamente e far capire, a ciascuno dei tuoi acquirenti, che un prodotto green è più conveniente.

Proprio per questo, dovete innanzitutto diffondere un buon prodotto, che attiri la gente per le sue qualità. Educare sulle sue caratteristiche green, sarà il secondo passo da compiere che vi aiuterà a dare maggior valore all’oggetto.

Infine: fai del green il tuo valore fondamentale

Appena la vostra azienda sarà cresciuta, dovrete fare i conti con il problema di mantenere i vostri principi di sostenibilità e di rispetto dell’ambiente. È necessario mantenere questa politica anche con i propri partner.

RecycleBank, ad esempio, ha condiviso la sua esperienza:

Abbiamo un consiglio consultivo di sostenibilità che si compone di pensatori leader all’interno del movimento per la sostenibilità.

Cosa vuol dire? Vuol dire che la società spende quotidianamente tempo e forze umane per contribuire a costruire una coscienza globale sul tema della sostenibilità. È come se ormai l’anima green fosse diventata parte del loro DNA, al punto tale da cercare ogni nuova tecnologia che può aiutare a diminuire l’impatto ambientale.

 

Questi sono solo alcuni dei suggerimenti che vi possono aiutare a partire col piede giusto se volete aprire un’impresa nel settore green. Tutto, ovviamente, dipende dalla vostra passione, tenacia, dalle idee e dalla capacità di rendere il quanto più dettagliato e credibile il vostro business plan.

 

Avete trovato utile questo articolo? Ci sono altri elementi che vorreste approfondire? Postateci le vostre risposte e noi cercheremo di venire incontro alle vostre esigenze.

 

Giuseppina Ocello

(Foto di wiselywoven)

logo-footer
Il mensile di business più letto.

Direttore responsabile: Federico Rivi

Editore: Millionaire.it Srl Indirizzo: Largo della Crocetta, 2 20122 Milano (MI) Italy

Partita IVA: 12498200968 – Numero iscrizione ROC: 38684

© 2024 millionaire.it.