Dopo mesi di lezioni, esami e proclamazioni a distanza, all’Università di Modena e Reggio Emilia ripartono le lauree in presenza e, tra i neodottori, ce n’è uno che da più tempo sognava questo traguardo. Francesco Pitocco, 85 anni, di Reggio Emilia, si è laureato oggi in Giurisprudenza. Ha aperto la sua sessione. Tesi in Diritto penale del lavoro, voto: 94.
«Sono molto contento che questo giorno sia arrivato, anche se in un periodo per me molto complesso, costellato da dispiaceri e lutti» ha commentato Pitocco, che pochi giorni fa ha dovuto affrontare la perdita del fratello. «Il mio fratellone, colui che mi ha sempre sostenuto in questo lungo percorso, incominciato molti anni fa e che, a causa del lavoro e della famiglia, ha conosciuto un lungo periodo di stop».
La laurea l’aveva sempre sognata, ma con tre figlie e la carriera avviata in una compagnia telefonica, Pitocco, abruzzese di origine, aveva dovuto mettere da parte gli studi. Gli mancava il tempo, non la determinazione. Così durante il lockdown si è concentrato sulle ultime materie e, tra esami via web e tesi scritta a mano, ha realizzato il suo sogno.
«Il passaggio alla didattica online mi ha dapprima provocato un certo disagio a causa della mia poca confidenza con gli strumenti informatici. Devo dire, però, che mi sono subito adattato grazie all’aiuto dei miei nipoti e alla gentilezza e disponibilità dei docenti: ho affrontato due esami online e anche tutti gli incontri con il mio relatore per discutere della tesi si sono svolti a distanza. Mi sono così tanto abituato che… quasi mi dispiace laurearmi in presenza» ha raccontato alla vigilia della proclamazione.
Il risultato di oggi lo ha dedicato ai suoi, ai genitori e ai fratelli che avrebbero voluto vederlo dottore e che sempre hanno creduto in lui.