Per promuovere i loro prodotti sempre più brand, soprattutto nel settore moda e beauty, ricorrono agli influencer. Secondo gli analisti, la spesa globale per le campagne di influencer marketing passerà dai 500 milioni di dollari del 2015 a una cifra di almeno 10 miliardi entro il 2020 (dati Linqia). Così come sono destinate a crescere le agenzie digital che mettono in contatto imprese e micro-celebrity dei social. Che facciano discutere o siano seguitissimi da migliaia (o milioni) di follower, è un dato ormai che le figure degli influencer siano sempre più richieste. Un lavoro a tutti gli effetti, ma ancora poco regolamentato. In questo scenario, “per colmare il vuoto formativo attuale”, l’università telematica eCampus ha lanciato il percorso Influencer nel corso di laurea triennale in Scienze della Comunicazione.
Il nuovo indirizzo “fornisce le competenze e gli strumenti necessari per affrontare adeguatamente il nuovo marketing, quello social, “influenzale”, che sta progressivamente scalzando il marketing tradizionale”, spiega eCampus sul proprio sito web.
Tra le materie in programma, ci sono semiotica, informatica, inglese, psicologia e sociologia della moda, diritto dell’informazione, organizzazione aziendale. L’ultimo anno prevede anche la partecipazione a laboratori e stage.
Il corso è pensato sia per chi vorrebbe intraprendere la professione influencer (e sogna di diventare la prossima Chiara Ferragni) sia per chi già la svolge ma vuole approfondire alcuni temi, in ambito comunicazione, digital e fashion.