In Italia, la crescita della ricchezza finanziaria continua a ritmi sostenuti, come evidenziato dal ventiquattresimo Global Wealth Report di Boston Consulting Group (BCG). Nel 2023, la ricchezza finanziaria complessiva del Paese ha raggiunto i 6.200 miliardi di dollari, pari all’11,4% del totale per l’Europa occidentale, con un tasso di crescita annuo del 4,4% registrato tra il 2018 e il 2023. Secondo le previsioni, questa cifra continuerà a salire nei prossimi anni, fino a raggiungere i 7.400 miliardi di dollari entro il 2028, con un incremento annuo stimato del 3,8%.
In questo contesto di espansione economica, un aspetto rilevante riguarda la presenza di 457 mila milionari italiani, ossia individui con un patrimonio finanziario superiore a un milione di dollari, pari a meno dell’1% della popolazione totale. Tra questi, 2.300 appartengono alla categoria degli Ultra-High Net Worth, ossia coloro che possiedono più di 100 milioni di dollari in ricchezza finanziaria. Complessivamente, il 47% della ricchezza finanziaria del Paese è concentrato nelle mani dei milionari, mentre il restante 53% è detenuto dai cosiddetti clienti affluent e mass, individui con patrimoni inferiori a un milione di dollari.
La ripresa del mercato finanziario ha svolto un ruolo chiave nella crescita complessiva della ricchezza nel 2023, con un aumento della ricchezza finanziaria globale di quasi il 7%, che ha compensato il calo del 4% dell’anno precedente. A livello globale, la ricchezza netta ha segnato un incremento del 4,3% nel 2023, mentre in Italia gli investimenti in azioni e fondi d’investimento rappresentano la classe di attività più rilevante, costituendo il 41% del patrimonio personale. Si prevede che questa categoria crescerà ulteriormente al ritmo del 5,4% annuo.
Nel prossimo quinquennio, i vari segmenti di ricchezza seguiranno trend distinti: il numero di milionari con patrimoni tra 1 e 100 milioni di dollari, ovvero i segmenti Lower- e Upper-High Net Worth, rimarrà stabile, mentre si prevede una crescita dell’1% nel numero di individui con patrimoni superiori ai 100 milioni di dollari. Al contrario, è previsto un calo del 3% tra i cosiddetti clienti mass, coloro che detengono ricchezze inferiori al milione.
A livello globale, l’espansione della ricchezza finanziaria è stata guidata principalmente dal Nord America, che ha contribuito per oltre il 50% all’aumento della ricchezza mondiale. Anche l’Europa occidentale ha registrato una crescita moderata del 4,4%, mentre la regione Asia-Pacifico ha mostrato un incremento del 5,1%, frenato però dal rallentamento economico della Cina. Un ruolo crescente è stato giocato dall’India, che ha generato 590 miliardi di dollari di nuova ricchezza nel 2023, segnando un record storico.
Infine, il report di BCG pone particolare enfasi sul potenziale impatto dell’intelligenza artificiale (IA) nel settore finanziario. Secondo un sondaggio condotto su oltre 60 istituzioni finanziarie, l’85% delle organizzazioni ritiene che l’IA generativa avrà un impatto trasformativo. Tuttavia, l’82% di queste non ha ancora elaborato una strategia concreta o una roadmap per l’adozione a lungo termine di queste tecnologie.
L’Italia si colloca in una posizione di rilievo nel panorama europeo per la crescita della ricchezza finanziaria, con previsioni di espansione nei prossimi anni, sostenuta da investimenti strategici e dallo sviluppo di nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale.
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