Una pinta di birra da 850 milioni di euro che per Bill Gates vale una quota di minoranza pari a circa il 3,8% del gruppo di birra Heineken. Per alcuni, la mossa si è rivelata una sorpresa, in quanto Gates avrebbe precedentemente ammesso di non essere un grande bevitore di birra. Nonostante questo, probabilmente non ci sarebbe potuto essere momento migliore per investire nella società, in quanto la scorsa settimana avrebbe registrato un balzo degli utili, con un’ulteriore crescita prevista per il 2023.
La sua partecipazione nella società però, non è stata acquistata direttamente dal gruppo di birra olandese, ma dalla FEMSA, azienda messicana che nel 2010 è diventata una dei maggiori azionisti di Heineken, rilevando circa il 15% delle quote. Personalmente, Gates ha acquistato set più piccoli di 6,7 milioni di azioni, mentre altri 4,2 milioni li avrebbe acquisiti attraverso la Bill&Melinda Gates Foundation, organizzazione filantropica costituita nel 2000 per sostenere numerose iniziative per risolvere le più grandi problematiche che affliggono il nostro mondo. Secondo l’autorità olandese per i mercati finanziari quindi, il 17 febbraio Bill Gates avrebbe acquistato azioni per un totale di 850 milioni di euro.
In contemporanea all’ingresso di Gates, la stessa Heineken ha colto l’occasione per riacquistare azioni proprie per un valore di circa un miliardo di euro. Pertanto, la partecipazione di FEMSA diminuirà temporaneamente da quasi il 15% a poco più dell’8%. Oltre alla società olandese, FEMSA gestisce anche oltre 20.000 negozi, 3.600 farmacie e l’imbottigliatore Coca-Cola Femsa. La società ha recentemente deciso di concentrarsi esclusivamente sulle attività digitali dichiarando la vendita dell’intero interesse in Heineken entro due o tre anni.
Heineken non è l’unica società olandese in cui Gates ha investito denaro. Secondo Bloomberg, il ricco uomo d’affari ha anche investito nel supermercato online Picnic e detiene una quota di circa l’1,3% nel produttore di fertilizzanti OCI, quotato alla borsa di Amsterdam. Il fondatore di Microsoft, dopo 15 anni consecutivi di status come uomo più ricco del mondo, continua la propria corsa ai mercati finanziari.