Musk cambia il logo di twitter con il Dogecoin, la notizia ha fatto il giro del mondo. Stavolta è il meme che prende il sopravvento.
Da alcuni giorni, Twitter ha sostituito – solo per la versione web, e non per l’app – il tradizionale logo dell’uccellino azzurro con il «Doge». Questa semplice mossa è bastata per far lievitare il titolo della criptovaluta di circa il 30% toccando la quota di 10,2 centesimi rispetto ai precedenti 7,7 centesimi.

l cambiamento è arrivato solo pochi giorni dopo la modifica effettuata nei sistemi di verifica del social, che ha iniziato gradualmente a eliminare le spunte blu a chi non risultava abbonato alla piattaforma. Ma perché Elon avrebbe fatto una cosa del genere? Sono già diverse le teorie che iniziano a circolare sulle motivazioni che potrebbero aver dato vita alla vicenda.
Le teorie
C’è chi sostiene che, se il valore di Dogecoin salisse abbastanza, Musk potrebbe sfruttare l’occasione per vendere la propria riserva della criptovaluta, ottenendo un guadagno che potrebbe usare per ripagare i prestiti chiesti per acquistare Twitter. Una teoria più che valida dal momento che il social sembra aver perso ben la metà del suo valore dal suo acquisto. In linea con lo stile di Musk, altri pensano invece, che l’ultima trovata possa trattarsi semplicemente di una provocazione legata all’attuale procedimento in corso contro di lui. Musk e Dogecoin in effetti, sembrano essere già legati da un passato burrascoso, che attualmente è anche oggetto di una causa legale per 258 miliardi di dollari.
L’attuale proprietario di Twitter è stato ritenuto la causa principale della crescita spropositata effettuata dalla criptovaluta e questo non sembra andare bene per gli investitori, che lo accusano di aver deliberatamente fatto salire il prezzo di Dogecoin di oltre il 36.000% e di averlo poi lasciato crollare. Una crescita avvenuta attraverso una campagna di meme proprio su Twitter. Secondo Musk però, non ci sarebbe niente di male in quello che ha fatto in quanto “non c’è niente di illegale nel twittare parole di supporto e immagini divertenti riguardo una criptovaluta legittima che continua a mantenere una quota di mercato di oltre 10 miliardi” questo è quanto avrebbe dichiarato più volte per voce dei suoi avvocati.
A rendere plausibile l’ipotesi della provocazione c’è la vignetta pubblicata contestualmente da Musk, che mostra il doge che mostrando la patente di guida con la foto del “blue bird” a un poliziotto perplesso, spiega che quella è semplicemente una vecchia foto. Insomma, sarà solo una burla?