Non solo Coca-Cola, Sprite o tè freddo. Adesso il produttore di bibite analcoliche di Atlanta guarda con interesse anche al mercato delle bevande alla cannabis. L’indiscrezione arriva da Bloomberg News: Coca-Cola sarebbe in trattative con Aurora Cannabis, produttore canadese di cannabis, per creare nuove bibite.
Un portavoce della multinazionale, Kent Landers, ha detto a Bloomberg: “Stiamo osservando da vicino la crescita del Cbd non psicoattivo come ingrediente delle bevande per il benessere in tutto il mondo”.
Il cannabidiolo (Cbd) è una delle sostanze chimiche presenti nella cannabis, utilizzato spesso per scopi medicinali, che non produce gli stessi effetti del THC, il principio attivo più noto. Landers ha precisato che non è stata presa ancora nessuna decisione aziendale al riguardo e non ha confermato né commentato il presunto accordo con Aurora.
Prima di Coca-Cola, altri produttori hanno investito nel settore: Constellation Brands, l’importatore negli Stati Uniti della birra Corona, ha investito quasi 4 miliardi di dollari nella società canadese Canopy Growth: Lagunitas, del gruppo olandese Heneiken, ha lanciato un marchio specializzato in bevande analcoliche contenenti THC.
Pur non essendo ufficialmente confermata, lunedì l’ipotesi di un accordo tra Aurora Cannabis e Coca-Cola ha fatto aumentare il valore delle azioni della società canadese.