Il gigante Golia è rappresentato da Luca Medici, meglio noto come Checco Zalone. Il suo terzo film, Sole a catinelle, distribuito in 1.200 sale, ha incassato 20 milioni di euro in quattro giorni.
Ed è ben lungi dal fermarsi. Pugliese, 36 anni, laureato in legge, ha alle spalle una lunga gavetta come attore e musicista e una partnership vincente con il regista Gennaro Nunziante.
Davide è invece Giuseppe Battiston, attore di peso (in tutti i sensi), protagonista di un piccolo film, distribuito in appena 10 cinema. Zoran il mio nipote scemo è secondo solo al film di Checco Zalone per media sala al box office, con un incasso di quasi 100mila euro.
Sullo schermo Battiston interpreta un cinico, bugiardo e alcolista che cerca di sfruttare il talento per le freccette di un nipotino capitatogli tra capo e collo. Una storia forte, originale, a tratti trasgressiva, ambientata in Friuli, dove il film è già quello più visto di tutti i tempi.
E per il regista esordiente, il giovane goriziano Matteo Oleotto, le soddisfazioni non mancano. La critica lo osanna, Checco Zalone lo consiglia e dal prossimo week-end il suo film sarà proiettato nel triplo delle sale.
L’affermazione di questi due film dimostra che la fortuna bacia chi lavora bene, con coraggio e passione.
E voi da che parte state? Al cinema sceglierete Zalone o Zoran?
Lucia Ingrosso