Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha sollevato nuove accuse contro eBay in merito a vendite illecite. Ma il gigante dell’e-commerce ha già affrontato simili controversie in passato.
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (Doj) ha presentato una denuncia contro eBay per conto dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente (EPA) presso il tribunale federale di Brooklyn, a New York. L’accusa principale è quella di aver venduto e distribuito illegalmente centinaia di migliaia di prodotti in violazione delle leggi USA in materia ambientale.
In passato, eBay è stata già al centro dell’attenzione per violazioni simili. Nel 2018, l’azienda è stata accusata di aver permesso la vendita di prodotti elettronici non conformi alle normative ambientali. Nel 2020, eBay ha dovuto affrontare accuse relative alla vendita di prodotti in plastica non biodegradabile in violazione delle leggi sulle restrizioni della plastica in alcuni stati.
Nella denuncia attuale, il Doj contesta a eBay di aver venduto, offerto in vendita o determinato la vendita di oltre 343mila dispositivi di manomissione dei sistemi anti emissioni dei veicoli, di 23mila prodotti pesticidi non registrati o vietati e oltre 5.600 articoli in violazione della norma sul diclorometano.
L’azienda ha risposto alle accuse affermando che le azioni del governo americano non hanno precedenti e ha l’intenzione di difendersi vigorosamente. eBay ha inoltre dichiarato che sta già rimuovendo il 99,9% delle inserzioni per i prodotti citati dal Doj e collabora da oltre vent’anni con le autorità americane nell’individuazione dei rischi, nella prevenzione e nell’applicazione delle norme.