Tutti la usano e tutti ne parlano. Slack, l’app che permette di lavorare meglio in team, senza email, sta spopolando.
«Nella creazione di Slack buona parte è dovuta alla fortuna». Stewart Butterfield, 43 anni, canadese, imprenditore seriale, stava lavorando allo sviluppo di un gioco online quando si è reso conto che il suo team, sparso tra Vancouver, New York e San Francisco era sommerso di email, messaggi e scambi di file. Ha pensato così di creare un’App che consentisse, in un unico spazio, di messaggiare, scambiarsi file e creare un archivio.
Com’è finita? Il gioco online è stato sospeso, mentre Slack sta facendo il botto. Oggi ha quattro milioni di utenti giornalieri in società come Samsung, Intuit e Washington Post. E ha raccolto 539 milioni di dollari in 9 round.
Come funziona
Una volta registrato il dominio, gli utenti del team possono suddividere gli argomenti di discussione e scambio file utilizzando gli hashtag, creando così dei canali tematici.
Già c’è chi parla di una quotazione in Borsa, ma Stewart dice che dovranno passare ancora molti anni.
Info: https://slack.com