Tradizione e innovazione sono le parole chiave per la nuova sfida di Ferrero, che vuole conquistare il mercato dei biscotti in Italia, un segmento che vale circa 1,2 miliardi di euro. Due elementi che si incontrano non solo nel gusto, con la combinazione della Nutella (sugli scaffali dal 1964) a un frollino del tutto inedito per il gruppo di Alba. Ma anche nella produzione e nel lancio dei nuovi Nutella Biscuits. Ferrero ha investito più di 120 milioni di euro, costruendo da zero una linea produttiva ad hoc nello stabilimento di Balvano, in provincia di Potenza. Qui l’azienda ha creato 150 nuovi posti di lavoro, le assunzioni sono tuttora in corso.
«Questo testimonia la nostra volontà di creare valore nel nostro Paese, per l’indotto, per il territorio e per le persone» spiega Alessandro d’Este, amministratore delegato di Ferrero Italia. «Abbiamo realizzato una linea altamente tecnologica e all’avanguardia caratterizzata da un elevato livello di complessità e da un futuristico sistema di intelligenza artificiale». Fiore all’occhiello è «”l’isola picker” più grande al mondo, con oltre 40 pickers, 7 robot e circa 200 motori. Pesa quanto un Boeing 747 e ci sono voluti 8 mesi per il montaggio» commenta d’Este. È la linea più complessa che il gruppo dolciario abbia mai realizzato (massima precisione, sincronizzazione al millimetro, capacità di maneggiare i biscotti uno ad uno). E fornirà di Nutella Biscuits tutta l’Europa.
Per il lancio, Ferrero ha organizzato una presentazione in anteprima, all’interno di Casa Nutella a Milano, dal 24 al 31 ottobre. Qui il pubblico potrà assaggiare i biscotti e condividere le proprie sensazioni. Tutte le reazioni contribuiranno ad alimentare un counter, che misurerà il coinvolgimento delle persone anche online, tra interazioni social e ricerche sul web. Dopo, la palla passerà ai dipendenti: 1000 lavoratori Ferrero presenteranno il nuovo prodotto nei punti vendita, in tutta Italia, tra il 4 e il 5 novembre.
L’idea di un frollino con Nutella risale a oltre 10 anni fa, quando il papà della crema alle nocciole Michele Ferrero era ancora in vita. Dopo anni di ricerca, test e sviluppo, l’azienda ha lanciato il prodotto per la prima volta in Francia lo scorso maggio. La sfida francese è vinta, perché lì i biscotti Ferrero sono già leader di mercato. In Italia, l’azienda prevede di arrivare a un fatturato di 70-90 milioni di euro nei primi 12 mesi.