L’azienda, fondata da due fratelli a Zurigo, oggi è nota in tutto il mondo per le borse ricavate da teloni di camion riciclati.
Nessun capo e nessuna gerarchia. L’azienda svizzera Freitag, specializzata nella produzione di borse e accessori ricavati da teloni di camion riciclati, ha introdotto un nuovo modello aziendale. Ha smantellato la tradizionale gerarchia organizzativa, «direzione compresa», a favore di una gestione orizzontale.
Il non-casual Friday
Sempre in controtendenza, l’azienda ha anche stabilito una nuova regola: l’obbligo della cravatta per il personale nella giornata di venerdì. Il capo da indossare è la E905 Cravate della linea F-abric, realizzata in rafia di canapa e lino, sostenibile e riciclabile.
Come annuncia in una nota ironica l’azienda «questa nuova regola di abbigliamento di Freitag non verrà rispettata rigorosamente, come il regolamento per il rimborso delle spese, l’obbligo di compostaggio in fabbrica o l’obbligo di saluto nei confronti di ciclisti e camionisti. In questi casi siamo irremovibili».
La storia
Freitag nasce nel 1993 dall’idea dei fratelli Markus e Daniel Freitag, insieme a Oliver Gemperle, tre graphic designer che ai tempi condividevano lo stesso appartamento a Zurigo. Markus cercava una borsa impermeabile, funzionale e robusta per trasportare i suoi oggetti in bicicletta. L’ispirazione per il materiale giusto è arrivata dagli autocarri in transito sulla tangenziale di Zurigo, di fronte al loro appartamento. Ma l’abitudine al riciclo risale all’infanzia quando Markus e Daniel, non avendo i soldi per comprare dei giocattoli, li creavano da sé.
Il primo prototipo è stato cucito a mano con teloni di camion usati, cinture di sicurezza di auto e camere d’aria di biciclette.
Negli anni Freitag è diventato un oggetto di design, esposto anche al MoMa di New York. Oggi l’azienda ha circa 160 collaboratori e vende borse in più di 450 negozi in tutto il mondo.
Info: www.freitag.ch